Art Déco e non Nouveau: tra gli anni ruggenti e il trionfo della modernità
Art Déco e non Nouveau. Vorrei proporvi un testo da leggere per approfondire in qualche sfumatura questo periodo: "Gli anni ruggenti (1919-1929)" di Annie Goldmann.

Art Déco e non Nouveau. Vorrei proporvi un testo da leggere per approfondire in qualche sfumatura questo periodo: "Gli anni ruggenti (1919-1929)" di Annie Goldmann.

Da poco si è conclusa a Palazzo Reale a Milano una mostra dal titolo: Art Déco il trionfo della modernità che ho avuto la fortuna di visitare, camminando tra le varie sale allestite che riportano i visitatori in un tempo lontano.
In concomitanza ricorre nel Centenario (1925-2025) de l’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi.
Il termine Art Déco viene usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920 che per i suoi infiniti segni rappresentò il gusto di una società di andare oltre tutto quello che era stata la Seconda Guerra Mondiale.
Uno stile che non ha prodotto manifesti e teorie come hanno fatto le Avanguardie.
Come ogni moda caratterizzato da un periodo di evasione è anche destinata a concludere il suo cammino nella manciata di pochissimo tempo, anche se la sua voglia e affermazione di codificare uno stile completamente nuovo, che rappresentava in prevalenza lo stile di una società alto-borghese che cercava in ogni modo di mascherare l’incertezza per il futuro attraverso l’ottimismo.
Il risultato era una società ottimista ma banale.
Dopo gli Anni Venti lo stile si diffuse in maniera eclatante andando sotto braccio alla voglia di rincorrere il progresso, ma anche il cinema che con archivi di riproduzioni video voleva fermare un tempo da dimenticare: finita la guerra e scomparsa la pandemia e l’ombra del fascismo si affacciava sul nostro paese.
Vorrei proporvi un testo da leggere per approfondire in qualche sfumatura questo periodo : Gli anni ruggenti (1919-1929) di Annie Goldmann.
Una carrellata di anni del sogno americano che si stava diffondendo in Europa dai caffè di Parigi ai Cabaret di Berlino fino alla caduta nel 1929 di Wall Street , dove i totalitarismi e la depressione erano sempre più forti, ma il 1920 in Italia è caratterizzato come Biennio Rosso, un periodo di lotte operaie e contadine che culminò nell’occupazione delle fabbriche nel settembre dello stesso anno.
Ma nello stesso anno Benito Mussolini assume il potere mettendosi a capo del governo italiano imponendo l’ascesa del periodo fascista.
