Per chi è interessato alla musica elettronica o all’innovazione tecnologica, Sonar è un festival che è da 30 anni luogo di scambio d’idee e di sperimentazioni musicali. Inoltre, la presentazione di arte multimediale è un altro aspetto singolare di Sónar che attrae un pubblico particolare.

La line-up è lunga, con una lista di più di 100 esibizioni. Tra gli artisti si trovano classiche figure dell’avanguardia musicale, come Max Cooper, Ryoji Ikeda e Solumun. Non mancano altre eccellenti presenze come Aphex Twin, Peggy Gou, Little Simz e altri.

Sonar e l’arte virtuale

Per di più, per chi si interessa all’arte virtuale e cerca un momento di pausa tra i vari atti musicali, il festival ha concepito un’area specifica dedicata alla presentazione di opere d’arte. Queste ultime presentano il dialogo tra innovazione e tecnologia, tra metodi classici e avanguardisti di fare arte, ridefinendo ciò che si può esprimere con materiali diversi. La zona dedicata agli artisti presenta principalmente opere in realtà virtuale e aumentata.

Sónar esprime la propria missione: esplorare in che modo la tecnologia può cambiare le solite concezioni di arte, musica e innovazione. E lo fa anche creando il teaser del festival attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale.

Il teaser infatti è un viaggio attraverso ciò che l’esperienza di Sónar può offrire, e ciò che ha rappresentato per gli ultimi trent’anni. Perché Sónar non è solamente un festival, ma un simbolo di cultura digitale, è uno spazio per sviluppare una conversazione sul presente e futuro del mondo musicale, tecnologico e scientifico.

Un nuovo approccio al contemporaneo

Questi fattori si mescolano per creare un qualcosa di unico e del tutto nuovo, un approccio a una cultura che non è generazionale, ma legata al rapporto con il contemporaneo.

Stiamo vivendo un momento di crisi mondiale, in cui i modi che conosciamo di agire e interagire con il pianeta Terra non riescono a risolvere il rischio della distruzione di quest’ultimo. La tecnologica, e il digitale in modo più generale, come la musica e il suono, possono essere soluzioni velenose o progressiste. Dipende da noi. Per questo motivo, festival come Sónar sono luogo di stimolo e speranza.

ENGLISH VERSION

Sónar: the Spanish festival for electronic music lovers

Sonar arrives in Barcelona from 15 to 17 June: the Spanish festival which this year dedicates a specific area to contemporary art with works in virtual and augmented reality.

For those interested in electronic music or technological innovation, Sonar is a festival that has been a place for the exchange of ideas and musical experiments for 30 years. In addition, the presentation of multimedia art is another singular aspect of Sónar that attracts a particular audience.

The line-up is long, with a list of more than 100 performances. Among the artists are classical figures of the musical avant-garde, such as Max Cooper, Ryoji Ikeda and Solumun. Other artists include Aphex Twin, Peggy Gou, Little Simz and others.

Sonar and virtual art

In addition, for those interested in virtual art and looking for a break between the various musical acts, the festival has conceived a specific area dedicated to the presentation of works of art. The latter present a dialogue between innovation and technology, between classic and avant-garde methods of making art, redefining what can be expressed with different materials. The area dedicated to artists exposes mainly works in Virtual and Augmented Reality.

Sónar expresses its mission: to explore how technology can change the usual conceptions of art, music and innovation. And it also does it by creating the festival teaser with artificial intelligence.

The teaser is a journey through what Sónar’s experience can offer, and what it has represented for the last thirty years. Sónar is not just a festival, but a symbol of digital culture, it is a space to develop a conversation about the present and future of the musical, technological and scientific world.

A new approach to the contemporary

These factors mix to create something completely new, an approach to a culture that is not generational, but linked to the relationship with the contemporary.

We are experiencing a moment of global crisis, in which the ways in which we know how to act and interact with planet Earth cannot solve the risk of its destruction. Technology, and the digital in a more general way, like music and sound, can be poisonous or progressive solutions. It depends on us. For this reason, festivals like Sónar are a place of stimulus and hope.

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