A quanto pare a Fukuoka non si sono disputati “solamente” i Mondiali di nuoto, ma anche quelli per le peggiori battute mai sentite in diretta. Tra una gara e l’altra, tra un carpiato e un raggruppato, ecco a voi una battuta sessista e una razzista. Ed il protagonista della vicenda incresciosa è niente di meno che il telecronista della Rai Lorenzo Leonarduzzi.

Colui il quale racconta per filo e per segno cosa succede durante una gara, si è lasciato andare a delle vere e proprie battutacce, che purtroppo per lui sono state ascoltate da tutti coloro che stavano vedendo i mondiali. Come direbbe qualcuno: “che figura di m…”.

Prima che iniziasse la finale dei Mondiali di trampolino femminile sincronizzato, Leonarduzzi e Mazzucchi, suo collaboratore, hanno pronunciato delle frasi (nemmeno delle battute) alquanto sessiste e razziste. Frasi del tipo: “Le olandesi sono grosse”, “Come la nostra Vittorioso”, “Eh, grande eh …”, “tanto a letto sono tutte uguali”. Oppure anche: “Liccardo, i cinesi direbbero così”.

Una colossale figuraccia insomma. La cosa sconcertante è che Leonarduzzi non è nuovo a fatti del genere. Durante una gara di rally, il telecronista della Rai, commentando la vittoria di Ogier contro Ott Tänak, ha esordito con: “Donna nanak tutta Tanak”. Pare proprio che la storia si sia ripetuta di nuovo. Purtroppo.

Ovviamente i telespettatori ed il web si sono immediatamente indignati per la telecronaca decisamente poco professionale. Ed anche la Rai ha avviato una procedura disciplinare nei confronti di Lorenzo Leonarduzzi. Inoltre, al giornalista sportivo è stata tolta la restante conduzione dei Mondiali di nuoto nella categoria tuffi; verrà sostituito da Nicola Sangiorgio.

Se i tuffatori si sono tuffati nell’acqua egregiamente, Leonarduzzi e compare si sono tuffati in una figuraccia. Ma la domanda è questa: possibile che per far ridere, bisogna per forza fare battute sessiste o razziste?

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