Chi siamo

L’Associazione, il Manifesto, la Testata

ReWriters è una testata giornalistica digitale fondata da Eugenia Romanelli, registrata al Tribunale di Roma (n. 17/2020 del 30 gennaio 2020), costruita sul modello di media civico per fare advocacy journalism, con oltre 100 blogger, edita da ReWorld, startup innovativa femminile a vocazione sociale.

Drusilla Foer e Pino Strabioli al ReWriters fest. 2021

L’Associazione Culturale ReWriters ha la mission, attraverso la testata, di diffondere i principi del Manifesto ReWriters, rappresentato dal cultural brand ReWriters, marchio registrato di cui l’associazione e la startup sono le uniche licenziatarie.

Margherita Buy e Eugenia Romanelli al ReWriters fest. 2022

Nel giro di un anno, attorno alla testata, all’Associazione e al Manifesto è nato un movimento culturale con ha l’obiettivo di riscrivere l’immaginario della contemporaneità per costruire nuovi paradigmi e nuovi modelli di ruolo che possano orientare le prossime generazioni nello sviluppare buone pratiche.

Max Gazzè, Eugenia Romanelli e Ernesto Assante al ReWriters fest. 2021

Oggi noi “rewriters” siamo una comunità valoriale che pone la collettività e il bene comune al centro e che, in nome della giustizia intergenerazionale, si assume la responsabilità di promuovere ogni tipo di sostenibilità sociale, nella consapevolezza che non può esistere alcuna sostenibilità senza sostenibilità sociale.

Sabrina Knaflitz, Maria Grazia Cucinotta, Paolo Genovese, Giancarlo Commare, Eugenia Romanelli, Giovanna Pini al ReWriters fest. 2023

Siamo impegnatə nel costruire una relazione di reciprocità con l’ambiente e con le altre specie animali, nel contrastare sessismo, bullismo, ageismo, omolesbobitransfobia, abilismo e razzismo, nel fare innovazione con approccio bioetico ed ecosofico, nel favorire la fioritura di una società pluralista e varia, capace di cooperare e di garantire pari diritti e opportunità, trasformando l’attuale visione egologica in una più evoluta visione ecologica, a partire dal pensiero laterale, dalla creatività, dalle intelligenze collettive e dalla funzione delle emozioni positive.

Chiara Maffioletti, Giorgia Surina, Daniela Galliano, Eugenia Romanelli, Barbara Palombelli al ReWriters fest. 2023

I rewriters sono dunque attivistə vocazionali laici che riscrivono la materia dell’oggi a partire dalla cultura, dall’arte, dall’informazione (edutainment+infotainment): performing art, on screen, musica, sessualità, letteratura, moda, comics&games, food&wine, clubbing, tecnologia e web, cultura queer, post feminism, travel, diritti, cooperazione, solidarietà, integrazione, identità europea, salute, astrologia, bambinə e infanzia, animali, ambiente, sostenibilità, satira, sport, e tanto altro.

Karma B al ReWriters fest. 2021

La copertina

La copertina è l’immagine che apre quotidianamente il nostro sito: dal 2020 al 2022 abbiamo pubblicato gli scatti inediti, realizzati appositamente per noi a sostegno del Manifesto, di grandi maestri della fotografia, da Fabio Lovino, Azzurra Primavera, Angelo Cricchi a Guido Fuà. Nel 2023, l’immagine di copertina è stata La Vignetta del Giorno. Dal 2024, invece, è a firma dell’artista Francesca Fini, in collaborazione con Midjourney (IA).

Eugenia Romanelli, Luca Barbarossa e Ernesto Assante al ReWriters 2021

La community

Il sito rewriters.it, ospitando blogger e vlogger della testata ReWriters, artistə e collezionistə della ReWriters Web Art Gallery, i vari Contest e veicolando l’omonimo cultural brand, è un aggregatore di autorə in linea con i principi del Manifesto. I Rewriters della community rewriters.it sono i nostri autorə (che sono quindi in contatto diretto con i nostri lettorə) ma anche gli stessi lettorə del magazine che, oltre a fruire dei contenuti che produciamo, sono essi stessi produttori di contenuti attraverso i nostri canali social. Al dicembre 2023, la nostra community ha raggiunto il milione di persone, utentə attivə che si riconoscono appunto nei valori veicolati dal nostro Manifesto, oltre alle persone che, ogni anno, si riuniscono in presenza al ReWriters fest. di Roma.

Francesca Barra e Eugenia Romanelli al ReWriters fest. 2023

Il Festival

Il ReWriters fest. è il primo festival di sostenibilità sociale italiano, ideato e diretto da Eugenia Romanelli. La prima edizione del festival si è tenuta al WEGIL di Roma, nell’ottobre 2021, con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Lazio. L’edizione 2022, sempre al WEGIL, è stata patrocinata anche da Treccani, Fridays For Future e Sapienza Università di Roma: il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è stato vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana  2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. L’edizione 2023, ancora al WEGIL, vede anche i patrocini aggiunti di No Woman No Panel della RAI, Institut Français, Centro Nazionale Contro il Bullismo, Giffoni Film Festival e una media partenrship con RAI e Fortune Italia.

Ernesto Assante, Alex Britti e Eugenia Romanelli al ReWriters fest. 2022

Ogni anno, i riscrittori e le riscrittrici del nostro movimento culturale incontrano la società civile con sessioni tematiche varie sui temi della sostenibilità sociale: post femminismi, cultura queer, nuove frontiere della tecnologia, food e della salute, e tanti altri focus. Intellettualə, accademicə, scrittori e scrittrici, giornalistə, influencer, scienziatə, change-makers, attivistə, opinionistə, game-changer, imprenditorə si confrontano sulla riscrittura dell’immaginario della contemporaneità per costruire nuovi modelli di ruolo capaci di orientare le prossime generazioni nello sviluppo di buone pratiche. In contemporanea, all’insegna dell’infotainment e dell’edutainment, anche mostre d’arte, concerti live, stand-up comedy, aperitivi con presentazioni di libri, performance, tavole rotonde e lezioni aperte agli stuidentə, dj set e incontri con artisti.

Eugenia Romanelli e Luca Trapanese al ReWriters fest. 2023

Hanno partecipato, tra gli altri: Drusilla Foer, Margherita Buy, Max Gazzè, Valeria Golino, Alex Britti, Greg, Melania Mazzucco, Carl Brave, Edoardo Albinati, Giancarlo De Cataldo, Luca Barbarossa, Pino Strabioli, Giovanni Scifoni, Vauro, Teresa Ciabatti, Giovanni Truppi, Nadia Terranova, Chiara Francini, Francesca Reggiani, Paolo Genovese, Danilo Rea, Cinzia Leone, Massimo Wertmuller, Giancarlo Commare, Saverio Raimondo, Massimiliano Loizzi, Maria Grazia Cucinotta, Barbara Palombelli, Francesca Barra, Giorgia Surina, Danielle Madam, Matilde Gioli, Paolo Flores D’Arcais, Giovanna Botteri.

Carlo Massarini, Eugenia Romanelli, Greg e Giovanni Scifoni al ReWriters fest. 202

La collana editoriale

L’Associazione e la startup promuovono i valori del Manifesto ReWriters rappresentati dall’omonimo cultural brand anche attraverso una collana editoriale indipendente e autoprodotta, un mag-book giorna-libro in tiratura limitata con la copertina da collezione creata in esclusiva per ReWriters dagli artistə Marco Lodola, Sten Lex, Lucamaleonte, emi.artes, Zeno Pax, Nais, Asiel, Federico Pace, Norberto Ker Art Core, Fabio Magnasciutti, Ginevra Diletta Tonini Masella e ivan, e firmata dall’Art Director Laura Marinelli: dentro, una pioggia di articoli di grandi firme della contemporaneità e di giovanissimə (under 25) che, con sguardo di rottura e indole freak, raccontano fenomeni presenti, passati e futuri di ciò che accade nelle varie declinazioni della cultura internazionale con il doppio obiettivo di guidare il lettorə alla scoperta di un nuovo mondo artistico e culturale ad alto tasso di godibilità e di qualità, e di stimolare il pensiero critico sul modo in cui viviamo. Dal gennaio 2021 la collana editoriale passa dalla direzione di Ernesto Assante a quella di Eugenia Romanelli, inaugurando la partnership con The Factory Paper, e lanciando la collezione di monotematici.

Danilo Rea e Eugenia Romanelli al ReWriters fest. 2023

La galleria d’arte

E’ una galleria d’arte web pensata da Eugenia Romanelli, founder, nel 2005, della prima web art gallery europea, BaZart, diretta da Luca Beatrice, per cui vinse il Premio Web Italia, a cura del Ministero per le Pari Opportunità, lanciando in orbita artisti come Federico Solmi (Premio Guggenheim Foundation) e Giacomo Costa (esposto nella collezione del centre Pompidou). La collezione, a cura della giornalista Rory Cappelli, gallerista della Crumb Gallery di Firenze, la prima in Europa dedicata solo alle artiste donne e partner di ReWriters, vanta opere di artistə contemporanei, street artist e illustratorə affermati e emergenti (Sten Lex, Lucamaleonte, Marco Lodola, Howtan Re, emi.artes, ivan, Zeno Pax, Nais, Asiel, Federico Pace, Norberto Ker Art Core, Fabio Magnasciutti, Ginevra Diletta Tonini Masella, etc), ma anche lavori del noto vignettista Vauro, del fotografo Guido Fuà, firma delle copertine dei più importanti magazine italiani e internazionali, gli scatti vincitori della sezione Daily Pic (selezionati nel 2020 e 2021 dalla regina assoluta della fotografia nostrana, Letizia Battaglia e poi dal due volte World Press Photo Paolo Woods, direttore artistico del Cortona On The Move), le vignette che hanno vinto il Premio Vauro 2022/2023, e altro ancora. Tutte le opere della collezione sono state realizzate dagli artisti appositamente ed in esclusiva per la ReWriters Web Art Gallery, a cui sono state donate, per sostenere le attività dell’Associazione Culturale ReWriters e il suo Manifesto.

Alessandro Gassmann e Eugenia Romanelli con la scultura luminosa di Marco Lodola: Premio ReWriters 23

Il Premio ReWriters

Infine, il Premio ReWriters, dedicato alle inspiring people, persone in grado di fondare nuovi modelli di ruolo sulla sostenibilità sociale: vinto nella prima edizione del 2020 dall’atleta paralimpica Bebe Vio, nell’edizione 2021 da Serena Dandini, nell’edizione 2022 da Loredana Bertè, nell’edizione 2023 da Alessandro Gassmann, ogni anno il nostro movimento culturale premia con un’opera d’arte chi ha contribuito a riscrivere l’immaginario della conteporaneità.

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Ernesto Assante e Giovanni Truppi al ReWriters fest. 2022 (Ph. D. Franceschelli)

Il Premio Assante

Il ReWriters Music Talent nasce nel 2022 per volere di Ernesto Assante, con la missione di aiutare giovani talenti ad emergere e possibilmente avere un contratto discografico. I talenti devono dimostrare anche una spiccata sensibilità per i temi del Manifesto ReWriters. Durante la prima edizione, nel 2022, Assante ha premiato Andrea Di Donna, cantante e musicologo romano protagonista di contesti artistici vari, mentre nella seconda edizione, nel 2023, Assante ha scelto Wepro, affidando la premiazione a Alex Petroni, con messaggio in diretta streaming di Chiara Francini (Wepro ha battuto i colleghi Valentina Polinori e Lepre). La premiazione del avviene durante il ReWriters fest.

Vauro, Eugenia Romanelli e Giobbe Covatta al ReWriters fest. 2022

Il Premio Vauro

La sezione dedicata al vignettismo, alle illustrazioni e al fumetto è curata dalla Gallerista Rory Cappelli, founder di Crumb Gallery, la prima galleria d’arte europea che espone solamente donne artiste, in collaborazione col celebre illustratore Fabio Magnasciutti: ogni settimana, selezioniamo due vignette, disegnata ognuna da giovanə talenti emergenti o da grandi firme, e la lanciamo sul nostro sito e sui canali social di ReWriters, con la possibilità di essere selezionatə dal maestro del vignettismo italiano Vauro per esporre in una collettiva al ReWriters fest. Tra le nostre firme, anche Ginevra Diletta Tonini Masella, Asiel, Annelise Scafetta, Norberto Cenci, Carmela Villani, Enola, Domenico Miglio, Pepito Strozzapreti, Sebastiano D’Eugenio, Clara Antoci, Il Vigno, Federica D’Alessandro, Andrea Anzalone, Angelo Ciola, Filippo Maria Mazara.

Eugenia Romanelli, Carl Brave e Ernesto Assante al ReWriters fest. 2022

Il Premio Woods

Una sezione è dedicata alla fotografia: il progetto Daily Pic, in collaborazione con Luisa Briganti, direttrice del Centro Sperimentale di Fotografia Ansel Adams, seleziona ogni giorno giovanə talenti o professionistə affermatə e li lancia sul giornale digitale e sui canali social di ReWriters, con la possibilità di essere selezionatə dal due volte World Press Photo Paolo Woods, direttore artistico del Cortona On The Move, per esporre in una collettiva al ReWriters fest..

Rory Cappelli di Repubblica, Giovanna Botteri, Eugenia Romanelli al ReWriters fest. 2023

Le dirette

Ogni mese, Eugenia Romanelli, founder di ReWriters, o Ernesto Assante (fino al febbraio 2024, anno della sua improvvisa scomparsa), intervistano in diretta streaming sui nostri canali social (YouTube e Facebook) il o la ReWriters Game-changer, ossia colui o colei ritenuti change-maker, un attorə di cambiamento valoriale delle modalità con cui attraversiamo questa esistenza e conviviamo su questo pianeta: politicə, imprenditorə, scienziatə, professionistiə, attivistə, artistə, intellettualə, giornalistə, etc, che si sono contraddistinti in una qualche attività, iniziativa o progetto in grado di sviluppare valore per il bene comune. Tra i personaggi scelti: Dacia Maraini, Erri de Luca, Saverio Tommasi, Federica Cacciola (Martina Dell’Ombra), Teresa Cinque, Marco Simon Puccioni, Cristina Sivieri Tagliabue, Luca Trapanese, Red Fryk Hey, Rancore, Valentina Tomirotti, Giordana Angi, Romana Petri, Roberto Marchesini, Coez e Frah Quintale, Nina Zilli, Paola Turci, Piero Pelù, BigMama, Maria Grazia Cucinotta e tantə altrə.

I ReWriters Live, invece, sono i nostri speciali: la scrittrice Lidia Ravera, il conduttore tv Carlo Massarini, l’attrice Arianna Porcelli Safonov, l’artista David Riondino, la giudice cassazionista Paola Di Nicola, la scrittrice Teresa Ciabatti, l’artista Immanuel Casto, il fotografo due volte World Press Photo Award Paolo Woods, l’artista Valeria Golino, e tantə altə. Tutte le dirette hanno la regia di Rosella Scalone, Presidente dell’Associazione Save The Woman, nostro partner.

Eugenia Romanelli intervista Valeria Golino

I podcast

Dal 2024, sul nostro canale Spotify, ospitiamo vari podcast: sono i file audio delle dirette del ReWriters Game-Changer, del ReWriters Live, del ReWriters Format e delle puntate di People.

Eugenia Romanelli e Melania Mazzucco al ReWriters fest. 2021

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E’ un format che prevede collaborazioni con altre testate (L’Espresso, Il Fatto Quotidiano, The Post Internazionale e Radio Number One), in cui Eugenia Romanelli firma un editoriale sulla riscrittura dell’immaginario della contemporaneità ed è ospite fissa con una rubrica sullo stesso tema della radio.

Francesca Reggiani e Eugenia Romanelli al ReWriters fest. 2023

ReWriters è multicanale: scopri il nostro modo di comunicare attraverso i social, Spotify e Telegram compresi, e iscriviti alla nostra newsletter mensile!

Soumaila Diawara, Eugenia Romanelli, Abdou Mbacke Diouf, Antonella Bundu, Fide Dayo al ReWriters fest. 2022


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Powered by ReWorld SRL

Team ReWriters digitale:
Direttrice Responsabile: Eugenia Romanelli
Caporedattrice: Monica Riccio
Copertina 2024: Francesca Fini
Copertine 2020-2023: Fabio Lovino, Guido Fuà, Azzurra Primavera, Angelo Cricchi, Fabio Magnasciutti, Ginevra Diletta Tonini Masella and crew
Web Master: NoStudio
Digital Manager: Alessandro Vivona
Fake News Hunter: @fobia82

Team ReWriters Mag-book:
Responsabile Editoriale: Eugenia Romanelli
Art Director: Laura Marinelli
Copertina: artiste e artisti della ReWriters Web Art Gallery
Stampa e spedizione: The Factory Paper

Team ReWriters Web Art Gallery:
Founder: Eugenia Romanelli
Curatori: Luca Beatrice, Rory Cappelli
Giuria sezione fotografia 2021 e 2022: Letizia Battaglia
Giuria sezione fotografia dal 2023: Paolo Woods
Giuria sezione illustrazione: Vauro

Team Daily Pic:
Responsabile della Fotografia: Luisa Briganti, direttrice CSF Adams di Roma
Giuria 2021 e 2022: Letizia Battaglia
Giuria dal 2023: Paolo Woods

Team La vignetta del giorno:
Responsabile: Rory Cappelli
Giuria: Vauro
Partner: Fabio Magnasciutti

ReWriters Music Talent
Giuria: Ernesto Assante (fino al febbraio 2024)

Team Comunicazione e marketing:
Graphic Designer: Alice Mauro Chiaia
Public Relations Manager: Alessandra Fenizi Pratesi
Event Management: Double Studio
Social Media Management: The Good Ones
Digital marketing: Alessandro Vivona
Telegram Manager e Newsletter copywriters: Aurora Fanis
Spotify Playlister: Lorenzo Tiezzi feat. Nu-Zone

Amministrazione: Giampiero Di Cinti
Legal: Fiammetta Malagoli

Comitato Scientifico

Aderisco al Comitato Scientifico perché sono uno spirito libero e credo che oggi, più che mai, ci sia bisogno in Bioetica di un pensiero libero che non si limiti ad applicare vecchie categorie a nuovi problemi, ma accetti audacemente la sfida dell’immaginazione e della creatività.
Luisella Battaglia, founder Istituto Italiano di Bioetica, è prof.ssa ordinario di Bioetica e Filosofia Morale (Università di Genova) e componente del Comitato Nazionale per la Bioetica

Aderisco al Comitato Scientifico per aprire a riflessioni sui cambiamenti nella società da un punto di vista differente. L’Italia e l’italianità percepita. Per scardinare vecchi stereotipi e nuovi ostacoli istituzionali. Per aiutare a portare avanti una rivoluzione culturale. 
Antonella Bundu, politica, prima donna nera ad essersi candidata Sindaca in una grande città italiana

Aderisco al Comitato Scientifico perché qui ho trovato una rete di persone sensibili all’urgenza di trasformare le nostre società e i suoi modelli secondo nuove linee guida valoriali e desidero contribuire con il mio impegno sulla diffusione della cultura STEM e ICT tra le bambine e le ragazze, in ottica di gender equity.
Tiziana Catarci, direttrice del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale La Sapienza, Premio Rita Levi Montalcini per la diffusione della cultura scientifica tra le giovani generazioni

Aderisco al Comitato Scientifico perchè la pace che dobbiamo dichiarare a tutti gli animali diventi un principio naturale e irrinunciabile per tutte e tutti coloro che vogliono un mondo diverso fondato sul rispetto.
Gianluca Felicetti, Presidente della LAV

Aderisco al Comitato Scientifico perché un mondo nuovo bussa alla porta ed è arrivato il momento di spalancarla. Proveró a portare l’antica passione radicale per un futuro più giusto.
Riccardo Magi, deputato radicale, tra i promotori del Referendum per la Legalizzazione della Cannabis

Aderisco al Comitato Scientifico perché credo che il nostro rapporto con le altre specie vada riscritto in una prospettiva non più di differenziazione, ma di condivisione nella comune appartenenza alla biosfera, per rinnovare una dimensione dell’umano capace di valorizzare diversità e convivenza.
Roberto Marchesini, etologo, filosofo, saggista

Aderisco al Comitato Scientifico perché mai come in questo momento abbiamo bisogno di officine collettive di pensiero e pratiche. Luoghi per ri-scrivere (re-write) il nostro modo di stare insieme.
Giovanna Melandri, Presidente di Human Foundation

Aderisco al Comitato Scientifico perché, da quando è scomparsa la sinistra, non appartengo più a niente. Sono stufa di pensare da sola. Voglio ripartire da un gruppo di gente che pensa insieme.
Lidia Ravera, scrittrice

Aderisco al Comitato Scientifico perché penso che sia la stanza in più di ReWriters. Una stanza di riflessione anticonformista per un’idea di società consapevole e libera, propria di una delle poche iniziative partite dal basso e innovatrici nella comunicazione del nostro paese. 
Niccolò Rinaldi, alto funzionario del Parlamento Europeo, Presidente dei Repubblicani Europei

Aderisco al Comitato Scientifico perché abbiamo bisogno di rieducare le persone alla diversità ed alla disabilità, di sdoganare la parola “normalità” partendo dalla certezza che nessuno può stabilire chi o cosa sia normale. Aderisco con il desiderio di raccontare di “imperfezione”, nel corpo, nella vita e nelle relazioni come una possibilità di visione ed interpretazione delle nostre aspettative.
Luca Trapanese, Assessore al welfare del Comune di Napoli, primo caso in Italia di genitore omosessuale ad adottare una bambina disabile

Comitato Scientifico del Manifesto

I singoli componenti hanno il compito di esprimere pareri, non vincolanti, sulle proposte di modifica del Manifesto e, in particolare, sulla rispondenza delle eventuali modifiche con i principi ispiratori del Manifesto

  • Luisella Battaglia, Presidente Istituto Italiano di Bioetica e componente del Comitato Nazionale per la Bioetica
  • Tiziana Catarci, Direttrice del DIAG Sapienza Università di Roma, Premio Rita Levi Montalcini per la diffusione della cultura scientifica tra le nuove generazioni
  • Paola Di Nicola, giudice cassazionista, premiata più volte per l’impegno contro la violenza sulle donne e gli stereotipi di genere, tra cui il Premio dell’Unione Europea Women Inspiring Europe e dell’European Institute For Gender Equality (EIGE);
  • Gianluca Felicetti, Presidente della LAV, associazione animalista riconosciuta dallo Stato Italiano
  • Fridays For Future, originato da Greta Thunberg, è un movimento ambientalista internazionale studentesco attivisti sulla prevenzione del riscaldamento globale e il cambiamento climatico
  • Roberto Marchesini, filosofo, etologo
  • Vincenzo Miri, Presidente di Rete Lenford, associazione impegnata nella tutela legale dei diritti delle persone LGBTQI+
  • Giorgia Ortu La Barbera, psicologa e coach, consulente per la Diversity, Equity & Inclusion, Consigliera di Fiducia per Rai, Sapienza e Greenpeace, Membro del Comitato Scientifico in Fondazione Libellula, LinkedIn Top Voice
  • Silvia Peppoloni, founder di IAPG – International Association for Promoting Geoethics, è tra maggiori esperti a livello internazionale di Geoetica
  • Lidia Ravera, scrittrice
  • Massimo Recalcati, psicoanalista, saggista e accademico italiano
  • Red Fryk Hey, ballerinə e coreografa autisticə e attivista per le persone autisticə
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