Rewriters fest. 2024
L’Associazione culturale ReWriters presenta la IV edizione di:
Mercoledi 4, giovedi 5 e venerdi 6 dicembre 2024
presso Sapienza Università di Roma
Ingresso gratuito previa prenotazione
Scarica il programma in pdf
Vai al programma di mercoledi 4 dicembre (in aggiornamento)
Vai al programma di giovedi 5 dicembre (in aggiornamento)
Vai al programma di venerdi 6 dicembre (in aggiornamento)
Il festival è diretto da Eugenia Romanelli
Fa parte della Social Sustainability Week
È in partnership con Sapienza Università di Roma
Gode del patrocinio di:
Direzione Artistica: Eugenia Romanelli
Project manager, audience development e PR Manager: Alessandra Fenizi Pratesi
Regia e creazione delle immagini video: Fabio Massimo Iaquone
Consulente musicale: Stefano Bonagura
Event management: Double Studio
Fund Raising: Sara Caratozzolo
Coordinamento: Aurora Fanis
Fotografia: Centro Sperimentale di Fotografia Adams
Videomaking: Gattonudo Production
Social Media Management: Marzia Presta (Instagram) e TGO (Facebook + YouTube)
Ufficio stampa: Francesco Acampora
Curatela mostre: Rory Cappelli
Premio Vignetta del Giorno: Vauro
Premio Daily Pic: Paolo Woods
Premio Crumb Gallery: Crumb Gallery
Premio Assante: Stefano Bonagura, Gino Castaldo, Luca De Gennaro
Progetto di allestimento: Sabrina Lucibello con Giulia Farace
Concept Grafico: Laura Marinelli
Art Director: Alice Mauro Chiaia
Conduttrici e conduttori: Sara Caratozzolo, Costanza Corridori, Fabio Cortese, Eugenia Romanelli
Il ReWriters fest. è interamente plastic free
Area bambinə gratuita all’aperto
Breakfast, lunch, happy hour, dinner, cocktail bar
Manifesto etico di Sostenibilità Sociale
I Rewriters sono i riscrittorə dell’immaginario della contemporaneità attraverso una forma di attivismo vocazionale laico.
Il mondo è cambiato, è in atto una rivoluzione. Solo chi non vuole vederla non la vive. Tante persone, sparse in luoghi differenti, da sole o insieme ad altre, hanno iniziato a costruire nuovi universi di senso, a disegnare altri panorami culturali. La sveglia è suonata, i limiti possono diventare orizzonti, gli atti solitari una visione condivisa: a partire da sè, ma in relazione agli altri, nell’ascolto, nel dialogo, nella condivisione.
Ci piace l’idea di accendere con luci brillanti quello che sembra già visto e, se è vero che le differenze sono un valore, che un punto di vista è solo la vista da un punto, per noi quello della molteplicità è l’unica via.
È ovvio che per raggiungere obiettivi come questi ci sia bisogno del pensiero divergente, controfattuale, creativo, laterale, ma per noi, forse, neanche questo è abbastanza: vogliamo piuttosto usare intuizione e consapevolezza come metodo e la memoria come sfida al futuro.
E dato che tutto cambia ogni settimana, ogni giorno, ogni ora, dato che l’arte cambia, come la scrittura, la musica, il cinema, il teatro, la politica, la cucina, le immagini, l’ambiente, la vita, i Rewriters sono una comunità che si interessa di tutto quello che c’è perché tutto è importante. Basta aprire le orecchie, gli occhi, basta alzare le antenne e lasciarsi andare al flusso. Per accorgersi che niente è più come prima e che c’è tutto da reinventare.
Il ReWriters fest. è lo spaziotempo in cui fare rete per costruire nuove pratiche di valore basandosi sui principi della sostenibilità sociale voluti dall’Agenda ONU 2030 e sui 16 punti del nostro Manifesto etico, su cui vigila un Comitato Scientifico di eccelenze:
°Giovani: giustizia intergenerazionale°
°Crisi climatica, sostenibilità, ecologia profonda, ecosofia, geoetica°
°Antispecismo, One Health°
°Cultura bioetica°
°Diritti civili, diritti umani, pari opportunità, giustizia sociale, diritti delle minoranze°
°Gender equity, antisessismo, contrasto alla violenza contro le donne, femminismi°
°Diversity, inclusion, equality°
°Antirazzismo, contrasto alle discriminazioni BIPOC, educazione interculturale°
°Contrasto all’abilismo, all’ageismo, al bullismo, al sanismo°
°Queerness, diritti LGBTQI+, intersezionalità°
°Educazione affettiva, salute mentale°
°Intelligenza collettiva e cooperazione come chiave di sviluppo°
°Linguaggi inclusivi, comunicazione non-violenta, etica dei media°
°Digital responsability°
°Worklife balance°
°Body positivity°