Dice che ci spiano, che sanno tutto di quello che facciamo, soprattutto dei gusti che abbiamo. Dice che controllano tutto. Ma sai a me quanto me ne frega che mi ascoltano, anzi, mi diverte pure. E poi ‘sto mito dei telefoni pubblici di una volta: Trova il gettone (che a dirla tutta, bronzeo con la scanalatura concava,era bellissimo) trova una cabina libera e nella quale  non abbiano orinato dentro, spera che non sia reciso  il filo, che i numeri della tastiera non siano  bruciati o la cornetta divelta. Ve li farei vedere io i bei telefoni pubblici di una volta! Tenetevelo stretto il telefonino (Foto: Angelo Cricchi)

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