L’insopprimibile bisogno di partire è il contraltare del bisogno di stare a casa nella confort zone. Da Ulisse a Bruce Chatwin, i grandi viaggiatori hanno bisogno di andare, di mettere a rischio il proprio tempo, le proprie certezze, talvolta la vita stessa. Hanno bisogno di incontrare, di sperimentare, di conoscere, di innamorarsi e di sentirsi abbandonati nel nulla. Certo, c’è una casa lontana che li attende e li attira come riferimento sentimentale, dove una volta tornati immaginano di scrivere il libro dei ricordi nel quale riporteranno tutte le storie fantastiche vissute, in un domani riposante che non raggiungeranno mai (Foto di Angelo Cricchi).

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