Proviamo a fare un gioco insieme: se sentiste le parole “Napoli”, “calcio” e “mascherina nera”, chi vi verrebbe in mente? Senza ombra di dubbio direste Victor Osimhen, il giocatore del Napoli. Ma se la scorsa stagione calcistica tra il club azzurro e il calciatore andava tutto a gonfie vele, complice anche il fatto di essere diventati campioni d’Italia, l’inizio del nuovo campionato a quanto pare non è nato sotto una buona stella. Come nelle migliori coppie, tra il Napoli di De Laurentiis e Osimhen sembra esserci un po’ di maretta ultimamente.

I problemi sono iniziati con la partita Napoli-Bologna. Dopo la fine del match, sul profilo ufficiale TikTok del Napoli era comparso un video, che è stato poi scaltramente cancellato, nel quale si vede Osimhen chiedere all’arbitro di fischiare il rigore, con una voce stridula di sottofondo. L’agente di Osimhen ha commentato il fatto dicendo che il video creerebbe un danno d’immagine gravissimo al calciatore. Successivamente, dal profilo Instagram di Osimhen erano svanite tutte le foto che ritraevano il giocatore con la maglia del Napoli.

Ma il caso Osimhen continua. In seguito era apparso un altro video, sempre sul profilo ufficiale TikTok del Napoli, che è stato prontamente rimosso (anche questo), dal contenuto un tantino razzista. Si tratta di un trend che va di moda, che consiste nell’abbinare la propria immagine alla canzoncina per bambini “I’m a coconut” (sono una noce di cocco). Perciò un video dopo l’altro, stanno portando l’agente del calciatore a prendere la decisione di eventuali azioni legali contro il club azzurro.

A tutto ciò aggiungiamo anche il fatto che il presidente del Napoli De Laurentiis è indagato per falso in bilancio, proprio per l’acquisto di Osimhen nel 2020. È forse il caso di dire: “ci eravamo tanto amati?” Come sempre, vedremo come proseguirà la storia.

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