Ragazzi, era solo una battuta. Anzi, una “boutade”. È così che Beppe Grillo ha definito il suo intervento sul palco della manifestazione del Movimento 5 Stelle. Forse voleva ricordare i suoi inizi come comico? Sta di fatto che dopo un lungo silenzio, il fondatore del M5S è tornato a far parlare di sé.
Beppe Grillo, che ha scelto la via del silenzio anche quando si è trattato di fare pubblicamente le condoglianze per la morte di Silvio Berlusconi, questa volta ha parlato. Dal palco della manifestazione contro il governo Meloni e contro la precarietà, il comico genovese ha scatenato un vero e proprio terremoto. “Brigate di cittadinanza” e “passamontagna”, ecco le due espressioni che hanno acceso la polemica. Con il suo intervento Grillo ha invitato i partecipanti a reagire e a formare queste brigate per fare dei “lavoretti”: riparazione di tombini, marciapiedi e chi più ne ha più ne metta.
Il comico genovese ha poi rincarato la dose pubblicando una foto su Instagram che lo ritrae con una passamontagna, la maglietta del Movimento 5 Stelle ed un cartello: “Brigata di cittadinanza: reparto d’assalto”. Dopo tutto questo, nel tentativo di smorzare le polemiche, Beppe Grillo ha pubblicato un video dove diceva di fermarsi, e che la sua era solo una battuta. Non capita, ovviamente.
Con questa nuova provocazione, forse Grillo non ha avuto esattamente la reazione che voleva da parte dei partecipanti alla manifestazione. Ed anche per quanto riguarda il mondo della politica, ha scatenato delle reazioni inaspettate: le dimissioni di Alessio D’Amato ed il silenzio rumoroso di Elly Schlein.
Guido Crosetto, Ministro della Difesa, nel commentare l’accaduto, non si è di certo espresso a favore. Per il ministro, il comico genovese non fa nemmeno più ridere, ed il suo intervento serve solo a guadagnarsi il vitalizio di partito.