Quando pensiamo a servizi streaming in cui andare a vedere una serie tv o un film, la mente va subito a Netflix o Amazon Prime Video (e qualche volta Rai Play) mentre risulta meno immediato indirizzarsi su Now, la piattaforma legata a Sky. Spulciando il catalogo si può però notare di come abbia una offerta variegata e di qualità altissima; Sky ha un accordo di esclusiva con HBO (la miglior casa di produzione televisiva statunitense), una sezione novità tra le più aggiornate e fresche e una raccolta di film sconfinata. Peccato per una interfaccia utente (seppur appena rinnovata) poco intuitiva e funzionale. A livello di prezzi per il pacchetto intrattenimento parliamo di 14,99 Euro al mese (al momento della stesura di questo articolo), il primo mese è in offerta a 3 Euro. Per l’occasione ho deciso di consigliarvi 5 imperdibili serie tv da recuperare su Now Tv (o su Sky se siete abbonati).

Ho tenuto in considerazione solo serie concluse. Tra queste ho scelto tre grandi classici e due serie più recenti ma meno conosciute, quindi niente Trono di Spade o Lost (seppur belle e importanti).

Twin Peaks (1990-2017)

David Lynch nel dietro le quinte della terza stagione di Twin Peaks

Twin Peaks è una delle serie culto per eccellenza, uno di quei prodotti che ha rivoluzionato per sempre il medium televisivo, quella che ha mostrato come i grandi registi possono dedicarsi al piccolo schermo mantenendo tutta la propria forza espressiva. Soprattutto però la serie di Lynch è diventata un fenomeno culturale di massa, con party in cui si dedicava la serata a vedere il nuovo episodio e dove le teorie degli spettatori si intrecciavano e sovrapponevano facendo crescere il mito legato all’omicidio di Laura Palmer. Twin Peaks è composta dalle prime due stagioni uscite tra il ’90 e il ’91, cui ha fatto seguito il film prequel Fuoco Cammina con Me (disponibile gratuitamente sulla piattaforma italiana VVVVID). Nel 2017, a distanza di più di venticinque anni, è uscita una terza stagione integralmente realizzata da Lynch, venendo accolta dal plauso del pubblico e della critica.

I Soprano (1999-2007)

James Gandolfini, Michael Imperioli e Steven Van Zandt in un’immagine promozionale de I Soprano

Tra le serie tv da recuperare su Now e Sky non può ovviamente mancare I Soprano. Faceva il suo esordio assoluto (ovviamente su HBO) il 10 gennaio 1999, l’opera di David Chase insieme alla già citata Twin Peaks ha cambiato per sempre il volto del piccolo schermo andando a mettere i semi per una vera e propria rivoluzione culturale, quella delle serie televisive. Chase, ispirandosi a Quei Bravi Ragazzi, mette al centro del racconto Tony Soprano, un boss mafioso alle prese con problemi comuni, dando vita all’archetipo dell’antieroe che tanto avrebbe fatto fortuna negli anni a seguire. Molto del successo del personaggio si deve alla grandiosa interpretazione di James Gandolfini, perfetto nel rendere umano Tony senza mai perdere le sfumature minacciose della sua figura. Senza I Soprano non sarebbero esistite Mad Men e Breaking Bad, per sottolineare nuovamente l’importanza di questo capolavoro riprendo le parole spese dal New York Times al riguardo: “la più grande opera della cultura pop dell’ultimo quarto di secolo“.

The Wire (2002-2008)

Scena tratta da The Wire

Altro tassello fondamentale sella storia del piccolo schermo e altra serie imperdibile da recuperare su Now e/o Sky. Parliamo di The Wire, un’opera che fuori dagli Stati Uniti non ha mai goduto della fama di altri titoli più blasonati ma che rimane un unicum assoluto. David Simon prende Baltimora per parlare degli Stati Uniti e compiere un affresco incredibile dell’America moderna, divisa da tensioni economiche, sociali e razziali. Ogni stagione racconta una zona di Baltimora e con essa le contraddizioni di una parte di società con spietato realismo e maniacale attenzione all’approfondimento dei personaggi, il tutto senza perdere la visione di insieme e senza lasciare nulla indietro. Una serie veramente unica e indimenticabile che non si concede semplicemente allo spettatore, rimanendo focalizzata sui propri obiettivi. The Wire rappresenta un viaggio a sola andata per chi la guarda verso la scoperta degli Stati Uniti con tutte le loro contraddizioni e che vi porterà a fare la conoscenza di personaggi monumentali e moderni, uno su tutti: Omar Little. Obama, durante una occasione speciale in cui lui stesso in veste di Presidente USA ha intervistato il creatore David Simon (lo trovate qua), ha definito The Wire “una delle più grandi opere d’arte del nostro tempo“.

The Leftovers (2014-2017)

Scena tratta da The Leftovers

Dopo tre classici assoluti e imprescindibili, tra le nostre serie tv da recuperare su Now e/o Sky ecco che ci indirizziamo su un titolo più recente e meno conosciuto. Creata da Damon Lindelof (già creatore con J.J. Abrams di Lost) insieme a Tom Perrotta, scrittore del romanzo da cui è tratta la serie sempre per HBO. The Leftovers racconta delle conseguenze della Dipartita, un avvenimento senza alcuna spiegazione che ha portato alla sprizione del 2% della popolazione il 14 ottobre 2010. La narrazione inizia due anni dopo questo fatto ed è tutto seguito dal punto di vista di un gruppo di personaggi. La grandezza di The Leftovers sta tutta nella sua volontà di non indagare realmente sugli avvenimenti che succedono ma nel lasciare allo spettatore la scelta di credere in base alle proprie convinzioni (che sia appoggiandosi alla Fede/Destino o alla razionalità). Lindelof sposta continuamente la lente tra personaggi, ambienti, domande, per poi portare i personaggi a una presa di coscienza, alla necessità di guardare il micro per impossibilità di comprendere il macro. The Leftovers è emozione e fascino puro, grazie a una grande cura estetica, a una moltitudine di rimandi culturali, alle musiche meravigliose di Max Richter e alle grandi interpretazioni dei suoi attori, su tutti Justin Theroux e Carrie Coon. Una serie che amerete o odierete ma che sicuramente non vi lascerà indifferenti.

The Night Of (2016)

John Turturro e Riz Ahmed in The Night Of

Veniamo infine all’ultima serie tv da recuperare su Now/Sky che vi consiglio oggi. Qua abbiamo una miniserie di 8 episodi, sempre prodotta da HBO e scritta e diretta da Steve Zaillan (sceneggiatore di Schindler’s List e Gangs of New York). Buona parte della forza di The Night Of sta nella premessa tutta contenuta nel primo episodio. Seguiamo Naz (uno splendido Riz Ahmed), ragazzo di origini pakistane che una sera, dopo aver preso il Taxi di suo padre per andare a una festa, carica per caso una ragazza con cui passa la notte a casa sua. Al risveglio, con tutti i postumi del caso, trova la ragazza morta col corpo dilaniato da ventidue coltellate. Naz tenta la fuga ma viene preso dalla polizia e accusato di omicidio. Da qua inizia la vera e propria serie, divisa tra il thriller e il legal drama, sul cercare cosa è realmente accaduto quella notte. Molto ruota attorno al personaggio dell’avvocato di Naz, John Stone, interpretato da John Turturro (il ruolo pare fosse stato pensato da James Gandolfini). Stone è un personaggio splendido, un dimenticato che cerca di riportare giustizia su un altro dimenticato come Naz. Il tutto è rappresentato con un fare quasi documentaristico, ponendo grande attenzione alla parte legata al contesto sociale della vicenda. Ma la domanda che lo spettatore si porrà più volte con il proseguo della serie è: e se Naz non fosse innocente?

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