Non resta molto tempo agli aspiranti scrittori o scrittrici, ai professionisti della pagina scritta che vogliono aggiornarsi, agli addetti ai lavori nei settori del web marketing, web copywriting, social media manager, SEO experts, business writing, blogging ma anche giornalismo, critica letteraria e musicale, fino all’addetto stampa 4.0, allo speaker radiofonico, e perfino al gender writing. Insomma, i workshop di ReWriters garantiscono una formazione ultima generazione su tutti i tipi di narrazioni e contronarrazioni, con un taglio di riscrittura e innovazione a 360 gradi.

10 ore su Zoom in un week-end

10 ore su Zoom in un week-end (il primo a luglio 2021 – iscrizioni entro il 15 giugno su info@rewriters.it), con attestato di partecipazione a firma della fondatrice della testata giornalistica ReWriters, Eugenia Romanelli, e dei docenti stellari che tengono le diverse ore di corso.

Il programma è da cardiopalma: si va dalla (ri)scrittura creativa della star Lidia Ravera, con oltre 30 romanzi pubblicati con le più importanti case ditrici del nostro paese, oggi in tournè con Avanti parla (bompiani, 2021), a Ernesto Assante, uno dei più importanti critici musicali italiani, fino a Laura Basile, speaker radiofonica di Radio Number One, passando per Rory Cappelli, vice-capo servizio di La Repubblica, la scrittrice Lorena Spampinato e il linguista Massimo Arcangeli, direttore di innumerevoli festival di letteratura sulla Penisola. E poi, Umberto Macchi, numero uno in Italia in digital coaching, la giornalista e docente universitaria Vera Risi, condirettrice di ReWriters, e la founder di questo progetto Eugenia Romanelli, scrittrice con 15 pubblicazioni all’attivo e firma su Vanity Fair, L’Espresso, Il Fatto Quotidiano, oltre che autrice Treccani. Per imparare invece le tecniche dell’addetto stampa 4.0 ecco Beatrice Caputo, senior vice president di BPress.

L’obiettivo dei workshop

L’obiettivo dei workshop di ReWriters è di riparadigmare la scrittura nel suo complesso. La visione è formare gli autori e le autrici del futuro, persone capaci di integrare competenze che al momento sono disgregate e che per questo motivo non stanno creando circoli virtuosi nel mercato culturale attuale ma anzi risultano zavorra in settori che hanno invece grande bisogno di una nuova linfa creativa e produttiva.

Oggi più di sempre, tutti scrivono – spiega Romanelli – visto che i social media hanno reso la scrittura attività primaria, conativa, accessibile a chiunque, letterati e semi-analfabeti. E più si moltiplicano le attività alternative (gli audiolibri, gli assistenti digitali come Siri, le varie funzioni vocali dell’intelligenza artificiale di ultima generazione applicate alle azioni quotidiane più svariate, etc), più ci accorgiamo che tutto è ancora in realtà parola, anche quando è parola orale, e della necessità delle parole, anche semplicemente come parole-chiave, password“.

Per questo occorre ridiscutere il ruolo, il significato, il senso e la funzione della parola nel nuovo mondo della contemporaneità, e insieme immaginare un rapporto rinnovato con la parola, con il discorso, con la scrittura. E, ovviamente, con il mestiere di scrivere, oggi più che mai abbandonato a se stesso.

I workshop intendono formare una nuova generazione di storytellers capaci di declinarsi in ogni tipo di discorso e narrazione, partendo dall’osservazione che l’evoluzione dei testi li rende sempre più ibridi, e che oggi non è più possibile distinguere nettamente tra mestieri, comportamenti, azioni, funzioni, prodotti che riguardano la scrittura.

Ecco perché, in dieci ore, l’allievo verrà stimolato a diventare un (ri)scrittore o (ri)scrittrice a 360 gradi, un esperto della parola intesa come narrazione trasversale, come un’unica capacità declinata nelle sue funzioni cangianti: tecniche, tecnologiche, creative, artigianali, artistiche, professionali.

I nostri allievi saranno in grado di sceneggiare un testo, di scrivere un romanzo, un racconto, un’articolo, un blog, un’inchiesta giornalistica, di creare format radio. Sapranno redigere articoli per la carta stampata e per il web, diventeranno SEO copywriter, influencer, blogger, instagrammers, youtubers. Saranno esperti di comunicazione digitale, di web marketing, di social media strategy. I più bravi storytellers italiani“.

Per info, leggi qui.

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