Ah, i 18 anni. Così tanto agognati dai ragazzini che fanno di tutto pur di sembrare più grandi. Questo non solo perché quell’età viene vista come la soglia da scavalcare per dire finalmente “sono maggiorenne”, ma anche (e soprattutto) per poter prendere la patente.

Ma che tu sia un neopatentato o che guidi la macchina già da un po’, è bene che si vada a vedere cosa cambia nel nuovo codice della strada. Approvato il 18 settembre dal Consiglio dei Ministri, ora dovrà iniziare il suo iter parlamentare per poter diventare legge a tutti gli effetti. E si spera che il tutto possa avvenire entro la fine dell’anno.

La parola chiave del nuovo codice della strada è inasprimento. Sono state troppe le morti avvenute a seguito di un incidente stradale. Secondo i dati ufficiali Aci-Istat le vittime di incidenti stradali nel 2022 sono state più di 3.000; e tra le principali cause ci sono la distrazione, la velocità eccessiva ed il mancato rispetto della precedenza. Perciò, care e cari automobilisti, fate molta attenzione, perché le multe per chi sgarra sono diventate salatissime.

Tra le principali novità c’è un aumento considerevole della multa per chi usa il cellulare in macchina: questa può arrivare fino a 1.697 euro con la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi e 8 punti in meno sulla patente. Nel caso di recidiva aumenta tutto: multa più alta, più giorni di sospensione e meno punti sulla patente.

Chi invece viene trovato in stato di ebbrezza alla guida, o che ha assunto stupefacenti, rischia che gli venga sospesa la patente fino a 3 anni. E per i recidivi scatta l’obbligo di avere “l’alcol-lock”: un sistema, installato a spese proprie, che blocca il motore se vede che il tasso alcol emico è superiore allo 0.

Insomma, tolleranza zero per chi infrange un codice stradale. Ma la prevenzione?

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