Giù dalle profondità dell’Oceano Atlantico, il Titanic allunga i suoi tentacoli e fa una vittima del mare. Forse è per la somiglianza quasi letterale tra i nomi delle due navi? Se nel 1912 ad inabissarsi tra le acque dell’Atlantico fu, giustappunto, il Titanic, la nuova vittima del mare porta il nome di Titan. Si tratta di un mini sommergibile che veniva usato per dei turisti molto danarosi, disposti a pagare ben 250.000 dollari, per poter vedere lo storico relitto.

Nel suo ultimo viaggio il Titan ha caricato a bordo 5 passeggeri che sono stati disposti a sborsare tale cifra, per poter ammirare il relitto del transatlantico. Ma il loro viaggio si sta rivelando più complicato e pericoloso del previsto. Il sommergibile, infatti, sarebbe disperso tra le profondità dell’oceano e il tempo per poterlo trarre in salvo sta per scadere. Le ricerche si stanno intensificando sempre di più. Ai passeggeri a bordo rimane poco tempo e poca aria.

Ma chi sono i “turisti”, temerari o incoscienti, che si trovano a bordo del sottomarino disperso? Milionari ed avventurieri, tutti appassionati per il Titanic; ecco le caratteristiche comuni a tutti e 5 i passeggeri. Dalle ultime notizie a bordo del Titan ci sarebbe Hamish Harding, miliardario britannico (lo scorso anno aveva compiuto un viaggio nello spazio con la compagnia di Jezz Bezos). Un altro passeggero sarebbe Paul-Henry Nargeolet, pilota francese che ha guidato molte spedizioni al Titanic. Anche il proprietario di Ocean Gate (azienda proprietaria del sommergibile), Stockton Rush, farebbe parte del gruppo. E per finire, gli ultimi due passeggeri sarebbero un uomo d’affari pakistano in viaggio con il figlio.

Queste persone hanno pagato un biglietto salatissimo per poter vedere il famoso relitto. Salatissimo, come le acque in cui sono dispersi. Riusciranno a riemergere dagli abissi? O ci sarà una nuova vittima del mare?

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