La passione per i racconti delle donne me l’ha istigata quella famosa scena di Jules e Jim di Truffaut (1962) in cui Jeanne Moreau si lancia nella Senna per dispetto ai discorsi sessisti di Jules.

Poi vennero le scrittrici. Lo sguardo potente sul mondo, l’allegria non esumata, il lessico esatto e non fantasioso rispetto al corpo, all’esperienza, alle chiacchiere, alle maldicenze. Negli anni le ho cercate, lette, studiate. A ogni incontro vedevo in loro la forza volitiva e insidiosa della ragazza che salta nella Senna, la vista da rapace, quel tuffo improvviso eppure giusto, giustissimo, che mette a tacere tutto.

A quella forza è dedicato il progetto ideato da D.i.Re – Donne in rete contro la violenza: un video-contest che offre alle giovani e ai giovani l’occasione di contribuire creativamente all’affermazione della libertà femminile come condizione necessaria per prevenire la violenza maschile contro le donne.

La prova esige un ribaltamento, una riscrittura, un cambio di prospettiva: un racconto che si liberi dalla violenza esibita, dai volti tumefatti e affinati dal dolore a cui ci hanno abituato le narrazioni moderne. Una riflessione sulla libertà che sia monito e riconoscenza verso il disegno di cambiamento culturale, di una diversa rappresentazione del femminile, di un nuovo modo di vivere, di agire nello spazio, in linea con il claim della campagna Io posso.

L’invito è a rappresentare in un video di due minuti la forza vitale delle donne e la capacità di inventare  e generare nuovi pezzi di vita con dignità e coraggio, di costruire piccole o grandi libertà, mettendosi in gioco nonostante gli ostacoli.

Il linguaggio sarà quello della forza, della possibilità di vivere il mondo a partire da sé, dal proprio desiderio e in relazione con altre donne.

Le opere – realizzate con qualsiasi tecnica, strumento di registrazione e tipologia narrativa, in interni o esterni, purché basate su contenuti originali, non coperti da copyright – dovranno pervenire a D.i.Re entro le ore 24 del 31 marzo 2021 secondo le modalità specificate nel regolamento.

Il corto vincitore sarà annunciato e premiato nel corso del Festival Libere di essere, previsto dal 7 al 9 maggio 2021 all’Auditorium Parco della Musica di Roma e realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e Mismaonda, direttrice artistica Serena Dandini.

Coraggio, possiamo essere tutte quella ragazza che salta nella Senna.

Condividi: