Ho fatto un altro danno. Ancora una volta. E non si può dire che non abbia la consapevolezza, né l’esperienza necessaria. Eppure mi è dolce seguire i miei migliori istinti (che per qualcuno sono i peggiori). Ed eccolo il mio angelo sopra Berlino che chiude ancora una volta gli occhi, e si tiene pronto a salvarmi prima che il mio corpo giunga sull’asfalto. (Foto: Angelo Cricchi)

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