Significato: la parola queer è utilizzata genericamente per indicare coloro che non sono eterosessuali e la cui identità di genere non corrisponde al sesso biologico. Il termine, di origine inglese, significava inizialmente “eccentrico”. Coloro che utilizzano la parola queer lo fanno in quanto non sentono il bisogno di identificarsi con nessuna categoria, sia perché rifiutano le etichette, sia perché preferiscono avere un’identità non definita.

Dato che il termine può anche significare “strano”, alcuni membri della comunità LGBT non ne approvano l’utilizzo, mentre un’altra parte della comunità ritiene che l’utilizzo della parola queer sia una maniera di riappropriarsi positivamente di un termine che in passato veniva utilizzato come un insulto, così come già successo con la parola gay.

La comunità LGBT ha riconosciuto il termine queer e lo ha dunque inserito nell’acronimo, che è così diventato LGBTQ.

Utilizzo del termine: Il termine entra a far parte dell’uso comune intorno agli anni Novanta, grazie al gruppo di attivisti chiamato Queer Nation. Tuttavia, nella lingua inglese veniva già utilizzato con il significato di bizzarro già nell’Ottocento. Negli anni ’70 il termine in Inghilterra equivaleva all’italiano “frocio”, ma in Italia il termine arriva senza questo significato negativo, grazie alle correnti di pensiero che volevano riappropriarsi positivamente del termine.

Teoria queer: La teoria queer punta a mettere in discussione la naturalità dell’identità di genere e dell’identità sessuale di ciascun individuo, affermando come queste identità corrispondano in realtà a costrutti sociali e non dunque derivanti da fattori di carattere biologico. La teoria queer si propone inoltre di comprendere come le attività e le identità sessuali ricadano all’interno delle categorie di normativo o deviante, rigettando l’assegnazione di qualsiasi etichetta basata sulla divisione.

Queercore: Il queercore è un movimento culturale, musicale e sociale collegato con il punk rock, che viene sostenuto dalla comunità gay e lesbica e che tramite l’arte promuove posizioni contro la società.

Sulla comunità LGBT e sul mese a essa dedicato, consiglio l’interessantissimo articolo di Andrea Rubera, pubblicato all’interno della rivista Rewriters (https://rewriters.it/bentornato-pride-month-il-mese-dellorgoglio-omobitransessuale/).

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