Finché respiri sei vivə. Ma per respirare abbiamo bisogno dei nostri polmoni e aumentare la consapevolezza dell’esistenza sull’eterogeneità e varietà di diverse forme di tumore che possono colpire il polmone, significa avere una diagnosi corretta e tempestiva, oltre che usufruire di terapie personalizzate per trattare correttamente questa patologia.

Il tumore del polmone è il big killer tra tutte le malattie oncologiche: solo nel 2022 in Italia sono stati registrati oltre 43.000 casi, causando ogni anno la morte di 34.000 persone nel nostro paese, e oltre 1 milione nel mondo, con numeri sempre più in aumento. I dati sul cancro nel nostro Paese ci dicono che si tratta della seconda neoplasia più frequente negli uomini (15 per cento) dopo il tumore alla prostata e la terza nelle donne (6 per cento).

Tumore al polmone, arriva la campagna di sensibilizzazione

Su questi numeri e consapevolezza, nel mese della mese di sensibilizzazione sul tumore del polmone, arriva la campagna Quante variazioni di bianco che nasce per aumentare la consapevolezza che con la definizione di tumore del polmone non si fa riferimento ad un’unica neoplasia, ma si tratta di un termine ombrello che racchiude al suo interno diverse tipologie di forme tumorali, ciascuna caratterizzata da strategie terapeutiche diverse.

Per diffondere questo messaggio, sono stati coinvolti studentə e neodiplomatə dello IED che hanno reinterpretato il simbolo della lotta contro il tumore del polmone, il fiocco bianco, in dieci opere creative in grado di mostrare le tante variazioni di bianco che rispecchiano le diverse forme di tumore del polmone.

Identificare la forma di carcinoma polmonare è fondamentale per poter individuare la terapia più adatta a ciascun paziente, al fine di garantirne l’efficacia”,

ricorda Silvia Novello, professoressa ordinaria di oncologia medica presso il Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino, Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Oncologia Toracica all’AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano e Presidente di WALCE – Women Against Lung Cancer in Europe:

Distinguere il tumore polmonare in ‘a piccole cellule e ‘non a piccole cellule’ non è più sufficiente per inquadrare diversi tipi di malattia, caratterizzati da storie e trattamenti differenti, la cui prescrizione si basa su una profilazione molecolare adeguata. L’accesso ai test, agli studi clinici e ai farmaci va garantito a tutti i pazienti, perché solo così si può impattare sulla loro qualità e quantità di vita. Per questo WALCE ha disegnato EPROPA, programma europeo che garantisce una diagnosi molecolare ed un trattamento corretti a tutte le persone affette da tumore polmonare non a piccole cellule in stadio avanzato”.

Il progetto

La campagna, attiva per tutto il mese di novembre, è on-air sul sito Janssenconte e rappresenta un punto di riferimento per i pazienti e caregiver con approfondimenti sulla patologia, e sul sito Janssen Medical Cloud dedicato agli operatori sanitari. 

L’iniziativa, inoltre, rappresenta l’occasione per avvicinare anche i più giovani ai temi della salute, partendo da un’informazione corretta e puntuale, motivo per cui è stato coinvolto IED – Istituto Europeo di Design di Milano, che ha permesso a dieci tra i suoi studenti e di combinare creatività e informazione scientifica. Le dieci opere saranno, inoltre, esposte in occasione del XXV Congresso AIOM, che si tiene a Roma dal 10 al 12 novembre.

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