A Foligno il nuovo murale di TVboy che cattura la CO2
"The World is Ours": il mondo è delle giovani generazioni. A Foligno l'ultimo murale di TVboy contro l'inquinamento atmosferico.
"The World is Ours": il mondo è delle giovani generazioni. A Foligno l'ultimo murale di TVboy contro l'inquinamento atmosferico.
Chi l’avrebbe mai detto che un giorno la street art sarebbe diventata un’alleata contro l’inquinamento atmosferico? Eppure eccoci qua. A stupirci ancora una volta è TVboy, uno dei più celebri street artist italiani, che con il suo ultimo murale ci spinge ad agire contro i cambiamenti climatici.
Ci troviamo a Foligno, la città umbra dove ha sede l’impianto Bioenerys che trasforma rifiuti organici in biometano.
Qui TVboy ha realizzato The World is Ours, un’opera che si inserisce all’interno del progetto decARTbonization promosso da Snam con l’obiettivo di sviluppare idee innovative e sostenibili attraverso un percorso di intrapreneurship all’interno dell’azienda.
L’iniziativa segue il contest artistico Disegnando il futuro, che ha coinvolto oltre 160 illustratori, professionisti e amatoriali, chiamati ad esprimere artisticamente il percorso di transizione intrapreso dall’azienda.
Snam, che da anni è impegnata a contrastare le quantità di inquinanti emessi nell’atmosfera, ha recentemente introdotto il suo nuovo piano di transizione alla sostenibilità con cui mira a ridurre le emissioni e proteggere la biodiversità.
L’obiettivo primario di questo progetto, oltre a migliorare esteticamente la struttura dell’impianto, è quello si sensibilizzare la popolazione locale sulle tematiche ambientali.
Nello specifico, il murale di TVboy contrasterà l’inquinamento atmosferico della zona industriale grazie all’impiego di apposite vernici in grado di assorbire l’anidride carbonica e le polveri sottili, che rientrano tra le principali responsabili dell’inquinamento urbano.
La scelta di realizzare l’opera presso un impianto di produzione di biometano è simbolica. Ad oggi, infatti, il biometano rappresenta una delle soluzioni più promettenti per ridurre le emissioni di gas serra. L’impianto di Foligno, in cui i rifiuti organici sono impiegati per creare nuova energia pulita è l’esempio di come un’economia circolare possa essere impiegata per generare nuove risorse: un rifiuto che diventa energia, un impianto industriale che diventa una tela e un’opera d’arte che cattura la CO2.
Salvatore Benintende, in arte TVboy, non è nuovo a opere di questo tipo, anzi. La sua è una storia ricca di impegno sociale che veicola attraverso l’arte.
Durante la pandemia, ad esempio, ha catturato l’attenzione con la sua rivisitazione de Il bacio di Francesco Hayez in cui i due giovani sono raffigurati con la mascherina, simbolo dell’amore che resiste anche alle difficoltà.
Il murale a Foligno è unico nel suo genere ma non è il primo che l’artista dedica alla causa ambientale. Già in passato aveva rappresentato figure simbolo della lotta al cambiamento climatico, come Greta Thunberg, e partecipato a iniziative che denunciavano i danni correlati all’inquinamento atmosferico nelle città.
I protagonisti scelti questa volta sono dei bambini intenti a dipingere un mondo migliore. Un’immagine carica di significato scelta per veicolare un messaggio di speranza e di responsabilità: il mondo è nelle mani delle nuove generazioni, ma sta a tutti noi proteggerlo.
“Ho pensato ai bambini e all’importanza dell’economia circolare per la salvaguardia del pianeta, perché il mondo che lasceremo a loro dipende dalle scelte che facciamo oggi. I rifiuti possono diventare energia e i muri possono trasformarsi in arte.”