Anne Frank era nata a Francoforte nel 1929 da una famiglia ebrea e si era presto dovuta trasferire in Olanda per sfuggire alle leggi antisemite. I Frank iniziarono una vita clandestina e nel 1942 si trasferirono in un appartamento nascosto dietro a una libreria scorrevole. Trascorsero così due anni, senza contatti con il mondo esterno. Anne scrisse assiduamente sul suo diario fatti e pensieri di quella reclusione. Nel 1944 vennero scoperti e arrestati: Anne e sua sorella Margot Frank vennero deportate nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, dove morirono di tifo pochi giorni prima della liberazione da parte degli alleati. L’unico della famiglia che sopravvisse all’olocausto fu il padre Otto che, dopo la guerra, fece pubblicare il diario di Anne. (Foto: Angelo Cricchi).

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