Comitato scientifico
Il compito del Comitato Scientifico è verificare la coerenza tra il Manifesto ReWriters e i contenuti che vengono distribuiti dalla nostra testata giornalistica digitale e dai nostri mag-book
Aderisco al Comitato Scientifico perché sono uno spirito libero e credo che oggi, più che mai, ci sia bisogno in Bioetica di un pensiero libero che non si limiti ad applicare vecchie categorie a nuovi problemi, ma accetti audacemente la sfida dell’immaginazione e della creatività.
Luisella Battaglia, founder Istituto Italiano di Bioetica, è prof.ssa ordinario di Bioetica e Filosofia Morale (Università di Genova) e componente del Comitato Nazionale per la Bioetica
Aderisco al Comitato Scientifico per aprire a riflessioni sui cambiamenti nella società da un punto di vista differente. L’Italia e l’italianità percepita. Per scardinare vecchi stereotipi e nuovi ostacoli istituzionali. Per aiutare a portare avanti una rivoluzione culturale.
Antonella Bundu, politica, prima donna nera ad essersi candidata Sindaca in una grande città italiana
Aderisco al Comitato Scientifico perché qui ho trovato una rete di persone sensibili all’urgenza di trasformare le nostre società e i suoi modelli secondo nuove linee guida valoriali e desidero contribuire con il mio impegno sulla diffusione della cultura STEM e ICT tra le bambine e le ragazze, in ottica di gender equity.
Tiziana Catarci, direttrice del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale La Sapienza, Premio Rita Levi Montalcini per la diffusione della cultura scientifica tra le giovani generazioni
Aderisco al Comitato Scientifico perchè la pace che dobbiamo dichiarare a tutti gli animali diventi un principio naturale e irrinunciabile per tutte e tutti coloro che vogliono un mondo diverso fondato sul rispetto.
Gianluca Felicetti, Presidente della LAV
Aderisco al Comitato Scientifico perché un mondo nuovo bussa alla porta ed è arrivato il momento di spalancarla. Proveró a portare l’antica passione radicale per un futuro più giusto.
Riccardo Magi, deputato radicale, tra i promotori del Referendum per la Legalizzazione della Cannabis
Aderisco al Comitato Scientifico perché credo che il nostro rapporto con le altre specie vada riscritto in una prospettiva non più di differenziazione, ma di condivisione nella comune appartenenza alla biosfera, per rinnovare una dimensione dell’umano capace di valorizzare diversità e convivenza.
Roberto Marchesini, etologo, filosofo, saggista
Aderisco al Comitato Scientifico perché mai come in questo momento abbiamo bisogno di officine collettive di pensiero e pratiche. Luoghi per ri-scrivere (re-write) il nostro modo di stare insieme.
Giovanna Melandri, Presidente di Human Foundation
Aderisco al Comitato Scientifico perché, da quando è scomparsa la sinistra, non appartengo più a niente. Sono stufa di pensare da sola. Voglio ripartire da un gruppo di gente che pensa insieme.
Lidia Ravera, scrittrice
Aderisco al Comitato Scientifico perché penso che sia la stanza in più di ReWriters. Una stanza di riflessione anticonformista per un’idea di società consapevole e libera, propria di una delle poche iniziative partite dal basso e innovatrici nella comunicazione del nostro paese.
Niccolò Rinaldi, alto funzionario del Parlamento Europeo, Presidente dei Repubblicani Europei
Aderisco al Comitato Scientifico perché abbiamo bisogno di rieducare le persone alla diversità ed alla disabilità, di sdoganare la parola “normalità” partendo dalla certezza che nessuno può stabilire chi o cosa sia normale. Aderisco con il desiderio di raccontare di “imperfezione”, nel corpo, nella vita e nelle relazioni come una possibilità di visione ed interpretazione delle nostre aspettative.
Luca Trapanese, Assessore al welfare del Comune di Napoli, primo caso in Italia di genitore omosessuale ad adottare una bambina disabile
Comitato Scientifico del Manifesto
I singoli componenti hanno il compito di esprimere pareri, non vincolanti, sulle proposte di modifica del Manifesto e, in particolare, sulla rispondenza delle eventuali modifiche con i principi ispiratori del Manifesto
- Luisella Battaglia, Presidente Istituto Italiano di Bioetica e componente del Comitato Nazionale per la Bioetica
- Tiziana Catarci, Direttrice del DIAG Sapienza Università di Roma, Premio Rita Levi Montalcini per la diffusione della cultura scientifica tra le nuove generazioni
- Paola Di Nicola, giudice cassazionista, premiata più volte per l’impegno contro la violenza sulle donne e gli stereotipi di genere, tra cui il Premio dell’Unione Europea Women Inspiring Europe e dell’European Institute For Gender Equality (EIGE);
- Gianluca Felicetti, Presidente della LAV, associazione animalista riconosciuta dallo Stato Italiano
- Fridays For Future, originato da Greta Thunberg, è un movimento ambientalista internazionale studentesco attivisti sulla prevenzione del riscaldamento globale e il cambiamento climatico
- Roberto Marchesini, filosofo, etologo
- Vincenzo Miri, Presidente di Rete Lenford, associazione impegnata nella tutela legale dei diritti delle persone LGBTQI+
- Giorgia Ortu La Barbera, psicologa e coach, consulente per la Diversity, Equity & Inclusion, Consigliera di Fiducia per Rai, Sapienza e Greenpeace, Membro del Comitato Scientifico in Fondazione Libellula, LinkedIn Top Voice
- Silvia Peppoloni, founder di IAPG – International Association for Promoting Geoethics, è tra maggiori esperti a livello internazionale di Geoetica
- Lidia Ravera, scrittrice
- Massimo Recalcati, psicoanalista, saggista e accademico italiano
- Red Fryk Hey, ballerinə e coreografa autisticə e attivista per le persone autisticə