L’opposizione alle istanze lgbt+ e in particolare transgender di una parte, minoritaria ma rumorosa, del movimento femminista (le cosidette Terf «Trans Exclusionary Radical Feminists»), ha dei risvolti interessantissimi sul dibattito che la recente rivoluzione e ridefinizione dei generi sta comportando e comporterà negli anni a venire. (Foto: Angelo Cricchi).

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