Lo scorso 21 dicembre, l’assessora comunale alla Viabilità e alla Transizione ecologica di Torino, Chiara Foglietta, ha sposato la sua compagna Sara Moiso. Di bianco vestita, Foglietta ha condiviso la gioia del loro matrimonio con un messaggio sui social

Sara, da oggi mia moglie. Mano nella mano. Semper”,

accompagnato da una fotografia scattata durante la cerimonia di unione civile, officiata dal sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, in Sala Juvarra all’interno del Palazzo del Senato Sabaudo.

Chiara Foglietta e Sara Moiso spose: un matrimonio che celebra
amore e diritti civili

Un’unione che celebra l’amore, ma soprattutto i diritti civili e l’uguaglianza. Chiara Foglietta è infatti una figura di spicco nel movimento Lgbtqi+, conosciuta in particolare per il suo impegno politico e personale. Nel 2018 ha scritto una pagina storica per i diritti delle famiglie omogenitoriali in Italia, diventando mamma di Nicolò, il primo bambino italiano registrato all’anagrafe come figlio di due madri. Questo risultato fu possibile grazie al supporto dell’allora sindaca di Torino, Chiara Appendino (M5s), oggi sua avversaria politica. Nicolò è nato tramite procreazione assistita in Danimarca, durante una precedente relazione di Foglietta con Micaela Ghisleni.

Foto di Serena Bascone

Il matrimonio tra Foglietta e Moiso si inserisce in un contesto storico e politico in cui i diritti civili sono al centro del dibattito. Dopo un periodo di difficoltà dovuto alla circolare del Prefetto di Torino che aveva bloccato il riconoscimento delle coppie omogenitoriali, l’amministrazione comunale sembra aver intrapreso una nuova direzione.

Torino e l’Europride nel 2027

Nel 2027 a Torino, città in cui si è celebrato il matrimonio di Chiara Foglietta e Sara Moiso, si terrà l’Europride, un evento che potrebbe consacrare la città come una delle capitali mondiali dell’uguaglianza e dell’inclusione. Nato nel 1992 a Londra, l’Europride è arrivato in Italia solo nel 2000, quando si tenne per la prima volta a Roma. Secondo le previsioni, a Torino dovrebbe tenersi tra il 18 e il 26 giugno 2027, con una serie di eventi e l’inconfondibile marcia arcobaleno lungo le vie della città. Riguardo all’evento, il sindaco Stefano Lo Russo aveva commentato:

Torino ambisce ad essere un punto di riferimento per la tutela dei diritti. È questo lo spirito con cui abbiamo sostenuto la candidatura presentata dal coordinamento Torino Pride ad ospitare l’Europride e siamo davvero orgogliosi che sia stata giudicata la migliore. Quella dei diritti è una battaglia che sosteniamo con forza. Certamente la strada è ancora lunga e come istituzioni abbiamo il dovere di fare la nostra parte per costruire un’Europa senza discriminazioni, in cui ci siano gli stessi diritti per tutte e tutti e in cui ciascuno sia ugualmente protetto, tutelato e rappresentato.”

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