Becky Lynch ha fatto di tutto da quando è diventata una wrestler, dalla conquista di titoli, alla partecipazione a eventi storici alla creazione della propria famiglia, e ora può aggiungere alla lista la stesura della propria autobiografia.

Not Your Average Average Girl edita da Simon & Schuster (2024) è una fantastica autobiografia (ad oggi solo in inglese ma molto presto uscirà la traduzione in italiano) che vede Lynch fare un tuffo nella sua vita, dando uno sguardo agli alti e bassi che l’hanno accompagnata fino a questo punto.

Il mondo del wrestling

Il mondo del wrestling conosce Rebecca Quin con il ring name di Becky Lynch, la pro-wrestler per la World Wrestling Entertainment (WWE) la più grande federazione di wrestling al mondo. Lynch, alias The Man, è una tosta, ma in lei c’è molto di più del suo alter ego di wrestling. La nativa irlandese è una madre, una star innegabile e una delle atlete più pagate in una professione dominata dagli uomini. Tratto dai suoi diari, ha catturato tutto nel suo nuovo libro di memorie Becky Lynch: The Man: Not Your Average Average Girl.

Becky Lynch vs Charlotte Flair, WWE Evolution 2018. (Credits WWE)

All’età di sette anni, Rebecca Quin, stava già sfidando ciò che il mondo si aspettava da lei. Cresciuta a Dublino, in Irlanda, in una famiglia devotamente cattolica, Rebecca inventava costantemente nuovi modi per far preoccupare sua madre: maltrattare i ragazzi del vicinato, organizzare feste segrete mentre i suoi genitori erano via, iscriversi a una scuola di wrestling in un magazzino, quasi rompersi il collo e quasi inginocchiare una star della WWE prima ancora che iniziasse la sua carriera di wrestling, ed era sempre alla ricerca di un’emozionante fuga dall’ordinario.

La carriera da wrestler

Il profondo amore di Rebecca per il wrestling da bambina l’ha portata su un percorso improbabile. Con poche lottatrici a cui rivolgersi come guida, Rebecca ha intrapreso una carriera di wrestling sperando di cambiare la cultura e allontanarsi dall’antiquata mancanza di rispetto così spesso rivolta alle atlete d’élite che abbelliscono il ring. Fin da adolescente, sapeva che non si sarebbe fermata davanti a nulla per guadagnarsi uno spazio tra le più grandi lottatrici del nostro tempo e per aprire una nuova strada alle lottatrici.

Becky Lynch vince i titoli WWE femminili di Raw e Smackdown a Wrestlemania 34. (Credits WWE)

Raccolte da decenni di annotazioni di diario, le memorie di Rebecca offrono una rappresentazione cruda, personale e onesta della donna complessa dietro il personaggio che Rebecca Quin porta in TV, dove si passa dal primo evento tutto femminile di WWE Evolution del 2018 al primo main event tra donne della storia tra lei, Charlotte Flair e Ronda Rousey a Wrestlemania 34, l’evento più importante dell’anno in WWE dove divenne campionessa indiscussa della federazione vincendo entrambe le cinture femminili in palio.

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