Rovereto 2006, si è fatto un po’ tardi. Siamo al bar del museo e ci raccontiamo storie di vite vissute. Sono due ore che, incantato, la sento parlare di Bob (Dylan), di Andy (Warhol), di Robert (Mapplethorpe). “Quando torno a Roma mi devi accompagnare in quel cimitero accanto alla Piramide, dove sono seppelliti i miei amici poeti”. Poi cala il silenzio. Lei si rilassa bevendo, quando improvvisamente, senza ragione apparente, si mette a cantare… poche strofe dolenti. Io smetto di guardarla e mi metto in ascolto… la sua voce… realizzo che sono a cena con Patti Smith. (Foto: Angelo Cricchi).

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