In quel danzare moderno di Sasha Waltz, in quei movimenti individuali e poi corali, dalla carica incalzante, forsennata e concitata, c’è qualcosa di antico, che rimanda a vecchi miti, popoli primitivi e danze folkloristiche. Eppure è oggi. O meglio, ieri: Sasha Waltz & Guests, il 18 settembre scorso, ha aperto la trentacinquesima edizione del Romaeuropa Festival, con Dialoge Roma 2020 – Terra Sacra. E chi ha avuto la fortuna di assistere a questo spettacolo ancestrale, dall’intuizione e dal rovescio contemporanei, che da sempre la contraddistinguono, avrà sentito un uragano che sconquassa e celebra la centralità dell’arte – della danza e del teatro – attraverso una lotta a piedi e mani nude, con ventuno danzatori pronti a invadere gli spalti della Cavea e il palco dell’Auditorium romano.

La coreografa, danzatrice e attrice tedesca insiste ancora, ancora e ancora su quel Dialoge collaudato tra le improvvisazioni, interculturale e interconnesso. Nonostante la pandemia e la chiusura dei teatri, Sasha Waltz continua a ballare: con Dialoge 2020 – Relevante Systeme II, dal 3 al 6 dicembre, sarà in diretta streaming dal centro culturale radialsystem di Berlino.

La vocazione per la sperimentazione, unita allo spirito libero dell’estemporaneità della sua danza, danno vita all’incontro, un altro, tra dieci ballerini della sua Compagnia e quattro artisti della scena musicale elettronica berlinese: il gesto si unisce alla musica sciamanica di Acid Pauli (3 dicembre), poliedrico volto del Bar25, storico club berlinese, in un mix di micro-house, minimal techno, deep e acid, Brendan Dougherty (4 dicembre), Diego Noguera Berger (5 dicembre) e Lucrecia Dalt (6 dicembre). 

Dopo Dialoge-wirbel del 2018, Sasha Waltz torna alle origini dei Dialoghi così come sono stati concepiti e messi in scena, ancor prima del ’93 e dei progetti al Jüdischen e al Neues Museum e al MAXXI di Roma. Uno scambio artistico che si muove investigando il nostro tempo e, per questo, ogni sera e ogni volta in modo diverso, per una società aperta, empatica e libera. Una marcia all’unisono che unisce e stride, gela e riscalda, riconduce di nuovo al Dialogo – in senso proprio e più ampio – e all’importanza di essere comunità: uomini, donne, senza nessuna distinzione di genere o razza, scandiscono il ritmo, l’inquietudine e l’avanzare sonoro di una resistenza continua, attraversano il tempo e lo spazio, oltrepassandolo. È una danza reale e metaforica insieme, abissale, accompagnata dalla musica che ne marca i movimenti. E niente è più aggregante o significativo – adesso – del vedere, anche se solo attraverso uno schermo, questi corpi che si muovono e non si fermano, nella speranza di un nuovo inizio. Con un teatro danzato che, per fortuna, (ci e si) rigenera, sempre.

Dialoge 2020 – Relevante Systeme II
Sasha Waltz & Guests
Live dal radialsystem di Berlino 
3, 4, 5 dicembre 2020, ore 20.00 
6 dicembre 2020, ore 18.00

Regia e coreografia: Sasha Waltz
Luci: Olaf Danilsen
Costumi: Jasmin Lepore
Danza: Edivaldo Ernesto – Hwanhee Hwang – Annapaola Leso – Nicola Mascia – Zaratiana Randrianantenaina – Aladino Rivera Blanca – Claudia de Serpa Soares – Joel Suárez Gómez – Takako Suzuki
Musica: Acid Pauli
Produzione: Sasha Waltz & Guests
Sasha Waltz & Guests è finanziata dal Senate Department for Culture and Europe
Streaming: Boiling Head Media

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