Cos’è: Il socialismo è una corrente filosofica politica, sociale ed economica e un’ideologia che comprende una serie di sistemi socioeconomici caratterizzati dalla proprietà sociale dei mezzi di produzione e dall’autogestione delle imprese da parte dei lavoratori. Include le teorie politiche e i movimenti associati a tali sistemi. Il socialismo implica quindi una pianificazione e un’organizzazione collettiva consapevole della vita sociale ed economica orientata alla soddisfazione dei bisogni. Tuttavia, esistono molti tipi di socialismo e non esiste un’unica definizione che li comprenda tutti; l’elemento comune alle sue varie forme è la proprietà sociale, il cui obiettivo è aggirare le inefficienze e le crisi tradizionalmente associate all’accumulazione del capitale e al sistema di profitto basato sullo sfruttamento del lavoro. L’ideologia socialista critica i mali e le ingiustizie del capitalismo (come l’ineguale distribuzione della ricchezza, la feroce competizione sul mercato, l’incapacità di raggiungere l’autorealizzazione e lo sviluppo umano, ecc). Tuttavia, esistono ancora opinioni contrastanti sulla necessità di centralizzare l’amministrazione economica attraverso lo Stato come unica istanza collettiva nel quadro di una società complessa, in contrapposizione alla possibilità di diverse forme di gestione decentralizzata della collettività socialista, sia attraverso l’autogestione e i canali di mercato, sia attraverso l’uso di piccole unità economiche socialiste isolate e autosufficienti. Il primo atto in cui lo Stato si manifesta effettivamente come rappresentante della società nel suo complesso: la presa di possesso dei mezzi di produzione in nome della società, è allo stesso tempo il suo ultimo atto indipendente come Stato.

I sistemi socialisti si dividono in forme non di mercato e di mercato. Il socialismo non di mercato prevede la sostituzione dei fattori di mercato e del denaro con una pianificazione economica integrata e con criteri ingegneristici o tecnici basati su calcoli in natura, producendo così un meccanismo economico diverso che funziona secondo leggi e dinamiche economiche diverse da quelle del capitalismo. Il dibattito sul calcolo socialista, che trae origine dal problema del calcolo economico, riguarda la fattibilità e i metodi di allocazione delle risorse per un’economia pianificata socialista, sia essa centralizzata o partecipativa/democratica. Al contrario, il socialismo di mercato mantiene l’uso dei prezzi monetari, dei fattori di mercato e, in alcuni casi, del motivo del profitto, per quanto riguarda il funzionamento delle imprese di proprietà sociale e la distribuzione dei beni capitali tra di esse. I profitti generati da queste imprese verrebbero controllati direttamente dalla forza lavoro di ciascuna impresa oppure andrebbero alla società in generale sotto forma di dividendo sociale.

Sul tema consiglio l’interessante articolo di Giobbe Covatta, pubblicato all’interno della rivista Rewriters (https://rewriters.it/il-biafra-dove-sta-contro-lignoranza-un-corto-e-un-libro-per-orientarsi-in-un-pianeta-che-cambia/).

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