L’organetto (o fisarmonica diatonica) è un parente stretto della fisarmonica, più piccolo e con caratteristiche organologiche diverse.
È uno strumento con una voce umana, un po’ come il sax o il violoncello per i miei gusti, che stringi fra le mani: coi tasti e il mantice fai passare l’aria fra le voci, ed esce un suono caldo. Banalmente, è uno strumento che può servire per accompagnare, con straordinarie possibilità solistiche e virtuosistiche, uno strumento simpatico, allegro, romantico, facile da trasportare nella sua custodia.

L’organetto Castagnari base, il più semplice, modello studio, è composto da 1756 pezzi, fondamentalmente di legno, metallo, pelle. Viene costruito tutto a mano: nasce da tavole di legno lunghe 4 m, poi tagliate e lavorate, che provengono dagli Stati Uniti, Dakota, tronchi trasportati a valle in acqua di fiume, poi fatte asciugare, infine spedite in Italia. Legno, materiale vivo: ogni organetto, per avere le migliori caratteristiche sonore, nasce per Castagnari dalla stessa tavola di legno, con le stesse venature, con le stesse caratteristiche. Si lavora con macchine (seghe, pialle, altri strumenti, piccoli e grandi, spesso creati dagli stessi artigiani oppure modificati per ottenere certi risultati (spessori, parti di precisione, ecc.). Vi accompagno in questo viaggio straordinario nella bottega di Jà, del signor Castagnari…

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