Libri brulicanti: ovvero l’esercizio dello sguardo
I libri brulicanti sono libri illustrati in cui perdersi ad inseguire con lo sguardo le miriadi di storie che emergono dalle pagine. Un allenamento per acuire lo sguardo.
I libri brulicanti sono libri illustrati in cui perdersi ad inseguire con lo sguardo le miriadi di storie che emergono dalle pagine. Un allenamento per acuire lo sguardo.
Conoscete i libri brulicanti? Sono sicura di sì anche se forse non li avete mai chiamati libri, brulicanti, né Wimmelbuch, che sarebbe il loro nome originario in tedesco.
Di cosa si tratta?
E’ presto detto: i libri brulicanti sono quei libri carichi di tantissime immagini che affollano le pagine ed in cui far perdere lo sguardo alla ricerca di collegamenti, storie, oggetti che si rincorrono.
Sono libri che spesso non hanno testo, e quindi che rientrano anche tra i libri senza parole, o ne hanno pochissimo, quel poco che basta a darci un indizio per raccapezzarci in queste pagine incredibilmente sature, brulicanti di vita, di voci e di storie, appunto.
Facciamo degli esempi?
Inizio da quello che forse abbiamo incontrato in molti nella nostra infanzia e che ancora tiene banco tra le nuove generazioni: vi ricordate di Wally il ragazzo con la maglietta rossa e bianca a righe da ritrovare in mezzo a migliaia di altri minuscoli personaggi somigliati?
Ecco quella di Wally? è il libro brulicante per eccellenza, in Italia questi libri sono editi da IdeAli. Stiamo parlando però di una serie per lettori già grandicelli, per raccapezzarsi in Wally ci vuole una buona dose di volontà e pazienza ed anche un’ottima vista da esercitare!
Se invece cercate libri brulicanti per bambini e bambine più piccoli, l’autrice maestra in questo genere è sicuramente Rotraut Susanne Berner autrice della serie Autunno, Inverno, Primavera, Estate e Notte, tutti libri senza parole editi in Italia da Topipittori.
Si tratta di libri ambientati nel medesimo luogo ma in stagioni e tempi diversi; in ciascuno di essi la retrocoperta ci indica alcuni personaggi e oggetti da trovare ma sfogliando e risfogliando le pagine troverete tantissimi personaggi che ritornano, storie che si intrecciano, e non solo all’interno di ciascun libro ma anche tra tutti quanti i libri, tra giorni, notti e stagioni che si susseguono e rincorrono nei medesimi spazi.
Vorrei chiudere con due libri di Sven Nordvist editi da Camelozampa, uno senza parole e uno con, ma entrambi densi di un brulicare di storie: Passeggiata col cane e Dov’è mia sorella?
Ma che senso hanno questi libri fatti per mettere alla prova l’horror vacui?
I libri brulicanti hanno innanzitutto la capacità di far perdere il lettore al loro interno portandolo ad allenare ed acuire lo sguardo e l’attenzione per i dettagli, una cura e attitudine che poi si potrà riversare ed applicare al mondo esterno perché i libri sono sempre palestra di vita e luogo di sperimentazione.
I libri brulicanti così apparentemente inutili rivelano tutta la loro importanza e persino utilità, se volete vedere la questione in questi termini, in una silenziosa, necessaria ed efficace educazione allo sguardo, al punto di vista che, come dice anche il motto di Rewriters è solo la vista da un punto!
Lasciatevi perdere del mondo dei libri brulicanti!
P.s. nella foto vedete la versione inglese tascabile delle avventure di Wally che io trovo perfetta anche per i viaggi, compatta e facile da portare in valigia, e il cofanetto dell’edizione francese delle stagioni di Rutraut Susanne Berner comoda se si vuole avere tutti i quattro libri insieme, il formato però è decisamente più piccolo dell’edizione italiana che è piacevolmente molto grande, come La notte della foto.