Mi accade sempre così. C’è chi si accende una sigaretta, chi corre a lavarsi le mani. Io guardo lontano. Uno sguardo disteso, preoccupato, talvolta felice. Comunque non sbircio dentro le altre macchine nel parco, dove sagome nascoste dietro i giornali appiccicati ai vetri cercano riparo dall’ansia. Talvolta passa una nave in lontananza. (Foto: Angelo Cricchi)

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