E se si potesse cambiare la storia? Pensateci un attimo, conoscete la storia di Lady Jane? Quante volte abbiamo detto ah, potessi tornare indietro farei tutto diversamente’ oppure ‘ah, se le cose fossero andate in maniera diversa…’. Se riuscissimo a far spostare le lancette dell’orologio indietro, ad un preciso momento e riuscire a cambiare gli eventi passati, credete che le cose possano andare diversamente? Credete che riusciremmo a cogliere ed a sfruttare al 100% questa seconda occasione?

Probabilmente la maggior parte di noi, anche se dice che se tornasse indietro farebbe tutto in modo diverso, alla fine si ritroverebbe a compiere esattamente gli stessi passi. Questo perchè, come insegna la storia (purtroppo), raramente impariamo dai nostri errori; o meglio, raramente riusciamo a sfruttare le seconde occasioni che ci sono concesse. Per nostra fortuna esiste invece qualcuno che è riuscito nell’intento. Ed anche se la storia riscritta non è quella del mondo reale bensì quella all’interno di una serie tv, la prospettiva della riuscita del cambiamento rimane comunque appagante.

“My lady Jane”, la trama, la serie tv

La serie tv in questione è My Lady Jane disponibile sulla piattaforma digitale di Amazon Prime Video, tratta dall’omonimo romanzo di Jodi Meadows, ed altro non è che la storia rivisitata e riscritta di Lady Jane Grey, la prima regina della storia inglese. Regina sì, ma solo per 9 giorni. Quest’ultima, infatti, salì inaspettatamente al trono inglese per succedere al cugino morto prematuramente, re Edoardo (figlio di Enrico VIII). Venne però destituita e successivamente decapitata da Maria la Sanguinaria. Questo è ciò che racconta la storia. La serie tv ne racconta una leggermente diversa.

Edoardo è sempre il re d’Inghilterra ed è sul punto di morire (ma morirà davvero?), mentre Jane alla prospettiva di dover prendere marito (condizione assolutamente comune per le donne dell’epoca) preferisce rintanarsi nei suoi amatissimi libri. Sarà però proprio il cugino Edoardo a costringerla ad un matrimonio per far rimanere la corona in famiglia. Jane si troverà da una parte a dover fare i conti con un marito che non voleva, e dall’altra a districarsi tra gli intrighi di corte. Ma allora dov’è il cambiamento? Dov’è che la storia narrata dalla serie tv cambia rispetto a quella vera? Il cambiamento c’è, eccome se c’è, ed è proprio nel finale (che ovviamente non verrà spoilerato).

La trama raccontata fa diventare la serie tv brillante, ironica e femminista. L’indipendenza voluta a tutti i costi da Jane si va a scontrare con i piani della madre e del cugino che invece la vogliono maritata. Controvoglia finirà, invece, sposata a un nobile sexy, ribelle e con un segreto alquanto ingombrante. La nostra eroina dovrà destreggiarsi tra gli intrecci politici e quelli romantici, perchè si sa l’amore non è bello se non è litigarello.

Un mix tra fantasy, azione, black comedy e romanticismo

In questa serie vi è una totale riscrittura di un periodo storico inglese molto particolare, quello dei Tudor. Vengono mescolati fantasy, azione, black comedy e romanticismo; il risultato finale è un cocktail convincente, irriverente e stuzzicante. tutti ingredienti che ritroviamo nella nostra protagonista, la ‘tutt’altro che damigella in pericolo’ Lady Jane Grey.

Insomma, la serie tv funziona. Ed è un ottimo esempio di come anche un racconto storico può essere dotato di autoironia. Se spostiamo la nostra attenzione dall’essere ligi a tutti i costi alla storia reale al far diventare tutto possibile, qualunque cambiamento storico diventa possibile. E se è stato possibile far salvare dal patibolo ‘la regina dei 9 giorni’, chissà cos’altro lo può diventare.

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