Bogo, de Blasio e Zoppis: tre big della comunicazione italiana a bordo di ReWorld

Fabio Bogo, Giuliano Zoppis e Silvia de Blasio, tre nomi della comunicazione italiana, salgono a bordo della startup innovativa femminile a vocazione sociale ReWorld, fondata e guidata dalla giornalista Eugenia Romanelli, CEO, e dall’antropologa Cristina Cenci, Presidente. La notizia, già battuta da Prima Comunicazione e da Radiocor del Sole 24 Ore nelle scorse ore, sta girando tra le e i principali stakeholders della sostenibilità sociale del nostro Paese.

La comunicazione. Il ReWriters fest.

L’impresa sociale, nei suoi primi due anni di vita, edita la testata di advocacy sulla sostenibilità sociale Rewriters.it, organizza il ReWriters fest., primo festival europeo di sostenibilità sociale, fonda la prima Social Sustainability Academy e il ReWorld Prize for Social Sustainability, la cui prima edizione sarà il 4 dicembre 2024 a Roma. Ma, soprattutto, ha finanziato il progetto di ricerca del DIAG Sapienza Università di Roma sull’area S degli ESG che ha portato al primo indice europeo in grado di misurare scientificamente l’impatto sociale delle organizzazioni per quanto riguarda Salute e benessere, Parità di genere, Lavoro dignitoso e crescita economica, Riduzione delle diseguaglianze, Consumo e produzione responsabili. Infine, fonda la Social Sustainability Week, quest’anno alla sua prima edizione, insieme a Eikon SC, società benefit.

Fabio Bogo, già vicedirettore di Repubblica e direttore di Affari&Finanza, assume il ruolo di Direttore editoriale della testata Rewriters.it:

“Vorrei che questo giornale, con il suo pubblico giovane, etico e dinamico, diventasse il cuore del nuovo dibattito sui temi della sostenibilità sociale. Inviterò a parlare imprenditrici, imprenditori, CEO e Presidenti, ma anche changemaker e leader di innovazione: c’è bisogno di un confronto concreto e approfondito per mettere a terra velocemente un sistema di nuove pratiche sociali, dato che la S rappresenta oltre la metà degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 ma che ancora risulta senza metriche e mal percepita”. 

Silvia de Blasio, con una ventennale esperienza come Direttrice Comunicazione Corporate & Fondazione in Vodafone e dieci anni nel Gruppo Enel, sale invece al timone della prima scuola dedicata alla formazione di manager e team, la Social Sustainability Academy, per affiancare le aziende sui temi specifici della sostenibilità sociale.

“Questo giornale ha un pubblico giovane, etico e dinamico. Può diventare importante nel creare un dibattito sui temi della sostenibilità sociale. Racconteremo imprenditrici, imprenditori, changemaker e leader di innovazione per aprire un confronto che si traduca in un sistema di nuove pratiche sociali, dato che la S rappresenta oltre la metà degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 ma che risulta ancora senza metriche e poco percepita”.

Giuliano Zoppis opera da oltre quaranta anni nel mondo della comunicazione. Al suo attivo, fra l’altro, la vicedirezione del Sole 24 ore Radiocor, la vicedirezione vicaria dell’Ansa. Poi in ABI come Direttorecentrale, responsabile della comunicazione e dei rapporti istituzionali e ancora le Media relation in Brand Reporter Consulting. Insignito con l’onorificenza di Ufficiale della Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi, per i meriti legati alla copertura giornalistica dell’ingresso dell’Italia nell’euro, è adesso a capo delle relazioni esterne di ReWorld:

“E’ uno dei progetti più interessanti che ho visto negli ultimi anni: indipendente, lungimirante, concreto. La sostenibilità sociale è un’area poco presidiata dalle aziende italiane, eppure tra le più urgenti da sviluppare, se si vuole arrivare con le carte in regola al 2030: la nostra impresa ha messo a terra un sistema di misurazione, formazione, comunicazione e premiazione sulla sostenibilità sociale davvero innovativo e utilissimo”.