A Roma la prima Dyke March italiana con after-party di SAFFFO
In occasione della Giornata mondiale per la visibilità lesbica, arriva la prima marcia lesbica italiana, il 26 aprile a Roma.

In occasione della Giornata mondiale per la visibilità lesbica, arriva la prima marcia lesbica italiana, il 26 aprile a Roma.

La IV Conferenza Europea Lesbica organizzata da EuroCentralAsian Lesbian Conference (ELC)** che si terrà a Roma dal 23 al 26 aprile 2025, prevede anche la prima Dyke March (Marcia Lesbica) italiana organizzata da oltre 50 associazioni, collettivi e soggettività lesbiche, transfemministe, queer e alleati, prevista per il 26 aprile in occasione della Giornata Internazionale della Visibilità Lesbica.
In occasione della marcia, il 26 aprile sera, va in scena anche la Dykes Rise, la festa ufficiale post-corteo, ideata e curata dal collettivo Safffo. L’evento si svolgerà all’Alibi Club (Testaccio) dalle 21:00 alle 06:00 e segnerà la chiusura della ELC – EuroCentralAsian Lesbian.

Ho intervistato Marta Massarelli (dx) che, con Lucy Bellotti (sx), nel giugno del 2022, insieme ad amiche e amici, ha deciso di plasmare uno spazio su misura per la comunità queer in una città, Roma, in cui ancora non si sentivano a casa. Il collettivo Safffo è nato da questa visione, con l’obiettivo di offrire un rifugio artistico alle oersone queer.
Cosa è la Dyke March?
La Dyke March è una marcia politica e di visibilizzazione che rivendica le soggettività lesbiche e queer con orgoglio e rabbia. Non è una parata né un evento commerciale, ma un momento di lotta, di comunità e di affermazione. La Dyke March nasce negli Stati Uniti negli anni ‘90 e oggi esiste in molte città del mondo. Quella del 26 aprile 2025 sarà la prima Dyke March in Italia.

Chi è il collettivo Safffo e che finalità ha?
Safffo è un collettivo transfemminista queer nato a Roma, composto da donne, lesbiche e persone queer. Organizza eventi FLINTA*-centered – cioè pensati per soggettività femminili, lesbiche, intersex, non-binary, trans e agender – come spazi sicuri, erotici, politici e radicali. Il nostro obiettivo è creare luoghi di espressione e desiderio per chi spesso resta fuori dalle narrazioni mainstream della nightlife.
Parlaci della EuroCentralAsian Lesbian Conference
La ELC (EuroCentralAsian Lesbian Conference) è la più grande rete lesbica in Europa e Asia Centrale. La sua quarta edizione si tiene a Roma dal 24 al 27 aprile 2025, con centinaia di attiviste, artiste, accademiche, militanti da tutta Europa. È un’occasione storica per il nostro paese e ha dato impulso alla nascita della prima Dyke March italiana. Hanno scelto Safffo come evento di chiusura della conferenza.
Cosa accadrà la notte del 26?
Dopo la marcia ci sarà DYKES RISE, l’after-party ufficiale organizzato da Safffo. Tre dancefloor, una darkroom FLINTA-only, uno spazio kinky, stand di salute sessuale e riduzione del danno, e una lineup di artistə queer. L’evento sarà un momento di festa, celebrazione, desiderio e sorellanza. Ci saranno anche varie performance.
Quali sono le regole di cura collettiva del collettivo che determinano la possibilità di venire alla serata?
I nostri eventi sono pensati per persone FLINTA e queer. Gli uomini cis-etero non sono il nostro pubblico di riferimento: possono partecipare solo se invitati da un gruppo queer e se conoscono le regole di Safffo. Alla porta non giudichiamo nessunə per l’espressione di genere, ma è fondamentale condividere un’etica di rispetto, consenso e cura collettiva. Purtroppo abbiamo pochissimi posti a Roma che mettano al centro il nostro piacere, noi cerchiamo di proteggere questo spazio.
Come è nata l’idea della marcia?
Da anni molte di noi sognavano una marcia lesbica in Italia. La presenza della EL*C a Roma ha creato l’occasione giusta: abbiamo unito attiviste da diverse città e realtà. La Dyke March è nata così: da un desiderio collettivo di visibilità, sorellanza e lotta. Vogliamo portare i nostri corpi e le nostre voci in strada, insieme.
Come è nata l’idea della serata?
Safffo nasce proprio dall’unione di politica e desiderio: per noi la notte è un luogo importante di socialità, liberazione ed espressione queer. Abbiamo pensato a un party che fosse all’altezza della marcia: potente, sexy, sicuro. Un momento per stare insieme, ballare, sudare, e prenderci lo spazio che spesso ci è negato.
