il 6 Settembre di 26 anni fa mi trovavo a Tokyo per lavoro. Mi giunse la voce che era morto il maestro Kurosawa e decisi di andare a rendergli omaggio nella camera ardente che era stata sistema all’interno dei suoi studi a Yokohama. Il viaggio verso la periferia immensa della metropoli fu un lungo lentissimo avvicinamento, e la fila ordinata, alla fine della quale i parenti del maestro stringevano la mano ai presenti uno alla volta, sembrava il perfetto paradigma di un lungo piano sequenza dei Sette Samurai. (Foto Angelo Cricchi).

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