Bad Guy: la serie originale di Prime Video che sorprende
Una dramedy che sprizza gioia e nonsense affrontando un tema serio con le armi della satira. Bad Guy scardina le nostre idee sulla mafia.
Una dramedy che sprizza gioia e nonsense affrontando un tema serio con le armi della satira. Bad Guy scardina le nostre idee sulla mafia.
Presentata in anteprima alla quarantesima edizione del Torino Film Festival, la Serie Bad Guy, la cui prima stagione è composta da sei episodi, è stata distribuita dalla piattaforma Amazon Prime Video a partire dall’8 dicembre.
Non si può parlare che positivamente di questa fiction, forse una delle poche con una sceneggiatura originale (scritta da Ludovica Rampoldi, Davide Serino e Giuseppe G. Stasi) per la regia di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi.
Bad Guy narra le vicende del magistrato Nino Scotellaro e della sua lotta alla mafia, man mano che la narrazione prende piede le situazioni muteranno sensibilmente e il protagonista si troverà sul lato opposto della barricata in una zona grigia.
La serie sprizza gioia e nonsense da tutti i pori tentando di affrontare un argomento serio e complicato con le armi della satira, dell’umorismo. Con una sola parola, una serie dramedy.
L’unione di contenuti alti con un trattamento e uno stile più prosaici, che sfiorano la commedia, permette alla serie di affrontare in maniera divertente e dissacrante un tema così ostico.
La volontà documentaristica di fiction del passato, in primis La piovra, viene sostituita da un approccio più faceto che permette anche di ridere e di divertirsi tramite l’intelligente sceneggiatura.
Come in un romanzo di formazione il protagonista si evolverà giungendo a mettere in campo scelte opposte a quelle di partenza (gli influssi della serie americana Breaking Bad sono evidenti).
Le location siciliane arricchiscono il serial dotato di un originale fascino, da ricordare l’uso del dialetto siciliano dei principali protagonisti, che permette la maggiore verosimiglianza con la realtà e il territorio.
Luigi Lo Cascio interpreta alla perfezione un personaggio sfaccettato, ambiguo e umorale che fa sua una sceneggiatura che si occupa di demitizzare, di scardinare il ruolo dei personaggi definiti che occupano il nostro immaginario collettivo.
Intorno a lui una serie di attori indovinati (Claudia Pandolfi, Antonio Catania, Vincenzo Pirrotta, Selene Caramazza, Giulia Maenza ecc).
Ad oggi non ci sono comunicati ufficiali da parte di Prime Video in merito alla nuova stagione ma siamo certi che arriverà.