Cos’è: La demisessualità rientra in quella categoria della sessualità definita “grigia”. Una persona demisessuale è colui che riesce a provare attrazione sessuale solamente per persone con cui ha un forte legame emotivo. Importante distinguere la demisessualità dalla castità e dall’astinenza sessuale, che derivano dalla propria volontà o da imposizioni culturali, mentre la demisessualità è una caratteristica propria della persona.

Il prefisso demi deriva dal francese antico e significa “metà”, indicando come il demisessuale si trovi in posizione intermedia tra l’asessualità e l’allosessualità (cioè la classica attrazione sessuale). La demisessualità non è collegata con il genere sessuale, bensì rispecchia semplicemente un insieme di condizioni nelle quali si manifesta l’attrazione sessuale. 

Questo tipo di sessualità può essere collegato a quella sfera chiamata “asessualità grigia”, che si trova in un punto intermedio tra l’asessualità e l’allosessualità, in quanto non presenta né un’attrazione sessuale continua né un’assenza di attrazione sessuale. É importante non mettere in relazione fenomeni come la disfunzione erettile o l’ansia da prestazione con la demisessualità in quanto quest’ultima fa parte dell’identità sessuale dell’individuo.

Si può affermare che i demisessuali non provino un tipo di attrazione sessuale primaria, ma secondaria e a causa di ciò capita spesso che si confondano, o vengano confusi, per asessuati, fino a quando non formano un legame affettivo importante con un altro individuo. Inoltre, quando il legame affettivo viene a mancare, con esso se ne va anche l’attrazione sessuale. 

Nella cultura di massa: La demisessualità risulta essere un tema molto diffuso all’interno di libri, film e molte altre forme artistiche, a tal punto che si può parlare di demisessualità compulsa, termineche sta ad indicare il sesso con la persona amata come il raggiungimento di massima espressione dell’amore, in quanto crea un forte senso di connessione ed esclusività. Molto spesso la demisessualità viene definita, per via del suo carattere unicamente romantico, come “sessualità nobile”.

Sulla identità sessuale consiglio l’interessante vlog di Antonella Palmitesta pubblicato sulla pagina web di Rewriters, nel quale si approfondiscono temi come il sesso biologico, il ruolo di genere, l’orientamento sessuale e molti altri ancora (https://rewriters.it/lidentita-sessuale-un-po-di-chiarezza-in-un-video-prontuario/).

Condividi: