Quanta fatica a non dire niente. Quando quel grandissimo artista contemporaneo ci racconta in conferenza stampa che se entrate in una delle stanze della sua mostra e non trovate niente, è perchè l’opera siete voi. Quando assistete all’ennesimo omaggio pubblico ad una che riempie le stanze di donne in piedi e si inventa una storia “politically correct ” di volta in volta. Lo so, succede di ben peggio al mondo. Guerre, violenze, malattie e distruzioni. Lo so. Infatti resto muto (Foto: angelo Cricchi)

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