La maggior parte di noi fa vite anonime, con lavori insoddisfacenti, tra mille difficoltà economiche, con rapporti familiari logorati e relazioni sentimentali tossiche, vissuti in brutte case di periferia raggiunte dopo ore di traffico. E poi ci sono i drammi, le ferite insanabili, le malattie incombenti. E ciononostante andiamo avanti facendo finta che tutto vada bene, rincorrendo piccole gioie quotidiane, credendo in amori lievi e facendo sì che il mondo vada avanti imperterrito senza grandi cambiamenti. E questo lo trovo terribile e meraviglioso. (Foto: Angelo Cricchi).
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