Cos’è: Lo sciismo o Islam sciita (in arabo, شيعة, romanizzato: šīʿa) è uno dei principali rami dell’Islam insieme al sunnismo. È il nome tradizionale con cui è conosciuta la scuola di giurisprudenza islamica Ya’farita. Lo sciismo è professato da circa il 15-25% degli 1,9 miliardi di musulmani nel mondo. Il principale leader mondiale è attualmente Ali al-Sistani.

Un seguace dell’Islam è conosciuto come “musulmano”, mentre un musulmano che crede che Ali ibn Abi Talib sia stato l’immediato successore e califfo del Profeta Maometto è chiamato “chia” – una forma abbreviata di “chiat-u-Ali”, che significa “sostenitore di Ali” – un termine che è stato abbreviato in “sciita”.

Chia, che letteralmente significa “sostenitori” o “seguaci”, si riferisce a coloro che considerano la successione del Profeta un diritto speciale della famiglia del Profeta e a coloro che nel campo delle scienze e della cultura islamica seguono la scuola della Casa del Profeta.

Teologia e principi: La fede islamica sciita è vasta e comprende molti gruppi diversi. Le credenze teologiche e le pratiche religiose degli sciiti, come le preghiere, differiscono leggermente da quelle dei sunniti. Mentre tutti i musulmani pregano cinque volte al giorno, gli sciiti hanno la possibilità di combinare il Dhuhr con l’Asr e il Maghrib con l’Isha’, mentre ci sono tre tempi diversi menzionati nel Corano. I sunniti tendono a combinarli solo in determinate circostanze. L’Islam sciita comprende un sistema completamente indipendente di interpretazione religiosa e di autorità politica nel mondo musulmano. L’identità sciita originaria si riferiva ai seguaci dell’Imam Ali e la teologia sciita fu formulata nel II secolo d.C. (dopo l’Egira, VII secolo).  

Secondo la dottrina sciita i principi della religione sono cinque:

  1. Monoteismo: Gli sciiti credono nell’esistenza di un unico Dio, creatore e sovrano. La maggior parte dei versetti del Corano su questo argomento sottolineano l’Unicità di Dio per quanto riguarda la creazione, gli ordini (la direzione del mondo) e il culto. Indica che Dio è l’unico creatore del mondo, che solo Lui ha l’autorità sovrana su di esso e che quindi solo Lui merita di essere adorato.
  2. Giustizia divina: Tutti i musulmani (compresi gli sciiti) credono nella giustizia di Dio, poiché la giustizia deve far parte degli attributi di perfezione a Lui attribuiti.
  3. Profezia: Viene vista come principale mezzo di comunicazione tra Dio e gli uomini.
  4. Imamah: Un altro principio è quello di essere Imam, ovvero una persona che occupa un ruolo di leader all’interno dell’Islam.
  5. Escatologia: Yaum al-Qiyamah (يوم القيامة; letteralmente: “Escatologia o Giorno della Resurrezione”), noto anche come “l’Ora”, “il Giorno della Resurrezione”, “Giorno della Riunione”, “Giorno del Giudizio”, “Giorno dell’Afflizione” è il Giudizio Universale per i credenti sciiti.

Sulla religione consiglio l’articolo di Angelo Cricchi, pubblicato all’interno della rivista Rewriters (https://rewriters.it/il-lemure-e-larcangelo/).

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