September jazz: da Milano a Roma passando per Terni
Tre festival imperdibili per ascoltare il meglio del panorama jazz italiano ed internazionale. Settembre si preannuncia effervescente.
Tre festival imperdibili per ascoltare il meglio del panorama jazz italiano ed internazionale. Settembre si preannuncia effervescente.
Settembre si prepara ad essere il mese del jazz in Italia: da Milano a Fiumicino, con un blitz a Terni, sono tre gli appuntamenti irrinunciabili per chi ama questo genere musicale dal mood così profondo.
A Milano arriva la settima edizione di JAZZMI, un festival contemporaneo che si irradia dal centro alle periferie fino ai comuni fuori città. Non solo musica, ma anche libri, incontri, film, laboratori d’arte per un evento che si protrarrà dal 29 settembre al 9 ottobre.
Dal Fabrizio Bosso Quartet ai Mat Bianco si alterneranno in scena le band più interessanti del panorama pop e jazz contemporaneo.
Grandi nomi del jazz nazionale ed internazionale anche vicino Roma per la seconda edizione del Fiumicino Jazz Festival, la manifestazione ideata dal Museo del Saxofono con l’intento di promuove e di portare a Fiumicino una grande e articolata manifestazione dedicata al jazz. Quest’anno il festival sarà concentrato in due lunghi fine settimana, in programma dal 2 all’11 settembre.
Attilio Berni, direttore artistico del Museo del Saxofono ha concepito una manifestazione in grado di attirare ed incuriosire un vasto pubblico, oltre a quello più specialistico del settore, contribuendo a quella caratterizzazione musicale della città di Fiumicino affinché essa possa, ancor più, essere identificata come la città del saxofono e rappresenti un forte stimolo alla crescita turistico-culturale del territorio.
La rassegna prevede un ciclo di 6 eventi, che vedono in cartellone concerti al Museo del Saxofono il venerdì e sabato sera, alle ore 21:00, ed eventi organizzati nello stabilimento del Podere 676 di Testa di Lepre, in calendario la domenica, dalle ore 18:00 in poi. La collaborazione con il Birrificio Agricolo Podere 676, che si rinnova in questa edizione, vuole celebrare il forte connubio tra birra e musica, un’affinità congrua in cui visione, ascolto e degustazione si sposano e si affinano reciprocamente.
Il Museo ospiterà protagonisti artisti del calibro di Stefania Tallini e Franco Piana (2 settembre), Giampaolo Ascolese (3), Nina Pedersen (9) e Maurizio Giammarco (10), mentre al birrificio si potranno ascoltare i maggiori esponenti del jazz tradizionale italiano come Red Pellini, Luca Velotti, Gianluca Galvani e Bepi D’Amato.
I biglietti degli spettacoli del venerdì e sabato sera sono acquistabili al Museo o sul sito Liveticket mentre gli eventi al birrificio sono prenotabili direttamente al numero +39 348 6917050. Prima di ogni concerto è prevista un’apericena opzionale. Per tutti gli eventi è suggerita la prenotazione.
E il nostro viaggio nelle sonorità live del jazz finisce a Terni, dove torna il weekend lungo targato Umbria Jazz, in programma dal 15 al 18 settembre: un evento che ormai fa parte stabilmente del sistema Umbria Jazz che ha trovato una consolidata articolazione territoriale nell’itinerario Terni-Perugia-Orvieto.
Saranno quattro giorni pieni di musica, con il clou del festival ambientato nell’Anfiteatro Romano, dove si svolgeranno tre spettacoli serali. Il 16 settembre in programma Mario Biondi, con i suoi brani più celebri e quelli contenuti nel recente lavoro Romantic, uscito lo scorso 18 marzo.
Il 17 Una serata tra amici: è questo il titolo dello spettacolo che Christian De Sica porterà in scena sulla scia dei ricordi, del cinema e della musica, che riprende il titolo dello speciale televisivo andato in onda in televisione lo scorso anno.
Fabrizio Bosso il 18, in quartetto con ospite Nico Gori, presenterà per la prima volta We Wonder, un omaggio al genio musicale di Stevie Wonder, suo idolo sin da quando ha iniziato a suonare le prime note alla tromba; proprio il mese scorso è uscito il singolo Overjoyed, anteprima del nuovo lavoro previsto per settembre dedicato a Wonder che Fabrizio presenterà proprio a Terni.
Dunque cominciate a battere i piedi a tempo, il ritmo ci trascinerà per tutto settembre.