Nella notte tra domenica e lunedì la stella del tennis Jannik Sinner vince contro Alexander Zverev e vola in finale agli US Open. Dopo un match di 3 ore e 11 minuti tra sole e pioggia, l’altoatesino è riuscito a battere per la seconda volta in carriera il tedesco con un punteggio di 7-6(9); 5-7; 7-6(4), mettendo così fine alla serie di quattro vittorie consecutive che quest’ultimo aveva collezionato.

Una partita molto intensa, forse una delle più belle dell’anno che, come ha detto lo stesso Sinner, è stata anche emozionante.

L’atmosfera è stata straordinaria […] Ho avuto alti e bassi, è normale quando giochi più di tre ore. Zverev ha servito benissimo, sono orgoglioso di come ho giocato. Ho provato a restare lì mentalmente: è stato un torneo molto difficile, sicuramente diverso, ma sono felice di ciò che sto facendo in campo.”

Sinner contro Zverev

Zverev, come si è dimostrato anche negli incontri precedenti, è stato sempre un avversario complicato per Sinner. Solo un anno fa i due hanno gareggiato agli ottavi di finale degli US Open 2023, in cui Zverev aveva trionfato dopo cinque ore. Lo stesso accadde anche alla semifinale a Colonia nel 2020, agli ottavi degli US Open 2021 e ai quarti di finale di Montecarlo 2022.

Il numero uno al mondo torna sotto ai riflettori dopo le critiche ricevute per non aver partecipato alle Olimpiadi di Parigi 2024 a causa di una tonsillite e un problema all’anca che lo hanno costretto a ritirarsi. 

Durante la conferenza stampa del Masters 1000 di Montreal, Jannik Sinner aveva confessato che il suo obiettivo più grande per il 2024 era la partecipazione ai Giochi di Parigi. Tuttavia, spiega che:

a pochi giorni dal via non ero nemmeno in grado di alzarmi dal letto. So io come mi sentivo, di quello che pensa o dice la gente non mi importa molto, francamenteParlare da fuori è una cosa, vedere le situazioni dentro è un’altra.”

Le critiche sembrano non scalfire il numero uno al mondo che non si lascia abbattere dall’onda di negatività che lo aveva investito. A suo dire, non guarda nemmeno più social

Alcune cose le leggo comunque ma non mi importa molto, attorno a me ho persone di cui mi fido e per me conta questo. Capisco la reazione della gente ma ormai è andata così, è inutile pensarci ancora.

L’urlo liberatorio dopo il punto decisivo contro Zverev allude proprio a questo. La tensione accumulata nelle ultime settimane era palpabile e con questa vittoria Jannik si riprende la sua rivincita contro tutto l’odio che gli è stato buttato addosso.

Questa vittoria significa molto per me adesso, per quello che ho passato recentemente. Sono consapevole di dover migliorare fisicamente se voglio vincere.

Queste le parole del campione azzurro che, dopo questa vittoria, conferma la sua posizione di n.1 nel ranking mondiale.

In finale contro Tiafoe

In finale lo attende lo statunitense Frances Tiafoe, 26 anni, tra i top 30 nel mondo, che ha avuto la meglio in tre set su Holger Rune. Per Jannik sarà la quinta finale in un Masters 1000, la seconda di quest’anno dopo la vittoria a Miami, nonché la 19esima finale ATP della sua carriera. Il match si disputerà martedì 20 agosto sul Center Court, quando in Italia sarà già passata la mezzanotte

Se otterrà la vittoria, Jannik Sinner conquisterà il quindicesimo titolo della sua carriera nel circuito maggiore, portandosi a casa un montepremi pari a 3.293.514 di euro.

Tuttavia, nelle prossime ore sarà fondamentale verificare se il dolore all’anca sarà gestibile, per permettere a Jannik di scendere in campo nelle migliori condizioni possibili.

L’attitudine di certo non gli manca e nemmeno la stoffa del campione. Come scrive Adriano Panatta, ex tennista, nella prefazione del libro Piovuto dal Cielo di Marco Imarisio e Gaia Piccardi, edito da Cairo:

“Bastava guardarlo, il giovane Sinner. Anzi, è stato bello seguirlo match dopo match, e vederlo crescere, trasformarsi da ragazzo in uomo, cambiare nelle espressioni, nei modi di fare, di affrontare gli avversari e anche di parlare in pubblico. Se in questi anni ho imparato a conoscerlo, conservare a lungo la vetta è una nuova sfida che ha tutta l’intenzione di vincere.”

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