MobLand è una crime drama britannica creata da Ronan Bennett e Jez Butterworth, prodotta e in parte diretta da Guy Ritchie, disponibile su Paramount+ dal marzo 2025. Il grande successo della serie tv (10 episodi tutti già disponibili) è in parte dato dallo stile visivo e dal tono narrativo: MobLand è un gangster drama contemporaneo che si distingue per un ritmo frenetico, violento e carico di tensione, tipico dello stile di Ritchie, ma con una narrazione volutamente sofisticata e cupa.

MobLand, la trama, i protagonisti

Al centro della vicenda c’è la famiglia criminale londinese degli Harrigan, coinvolta in una faida con i rivali Stevenson. La serie racconta il mondo complesso e oscuro della criminalità organizzata e lo fa attraverso la storia della potente famiglia Harrigan, in costante lotta per mantenere controllo ed egemonia della scena malavitosa internazionale. Precarie alleanze, tradimenti, violenza e inganni sono gli elementi principali di MobLand, dove denaro e pericolo sembrano essere i due imperativi principali. Tutto ha inizio da un brutale omicidio, quella che ne consegue è un sanguinosa faida che vede i cadaveri, anche quelli dei parenti delle rispettive dinastie più stretti, impilarsi in un’escalation alimentata da tradimenti, doppi giochi e scenari che più crime non potrebbero essere.

Harry Da Souza (Tom Hardy), un fixer implacabile, viene chiamato a mediare la crisi e a prevenire una guerra totale. Efficace, freddo e carismatico ricorda il migliore Ray Donovan (Ronan Bennett, sceneggiatore e creatore di Mobland, originariamente l’aveva concepita proprio come uno spin-off dell’ottimo Ray Donovan). Da Souza usa la sua autorità implicita per risolvere problemi in modo drastico ma funzionale. La sua presenza magnetica è spesso citata come punto forte della serie.

Conrad Harrigan (Pierce Brosnan) è il patriarca elegante ma instabile della famiglia. La sua voce e gestualità accentuate accompagnano un personaggio imprevedibile e autoritario, che nonostante il carisma e l’autorità è palesemente spinto, quasi manovrato, dalla moglie Maeve.

Maeve Harrigan (Helen Mirren) è la vera mente dietro l’impero: fredda, calcolatrice e spesso più potente del marito. La Mirren mette in campo una interpretazione forte, spesso descritta come l’anima manipolatrice del clan.

MobLand è un crime thriller visivamente potente e ad alto tasso adrenalinico, con un cast di grandi interpreti che emergono in ruoli carichi di tensione e ambiguità morale. La serie funziona se vi piace lo stile gangster contemporaneo con un tocco di tragedia familiare e tensione psico-drammatica, pur mantenendo alcuni cliché del genere.

Paramount, oltre a far sapere che si sta già lavorando ad una seconda stagione, ha riferito che il primo episodio avrebbe attirato 26 milioni di spettatori dal suo debutto, definiti in base al tempo totale di visione globale diviso per il tempo totale di trasmissione nei primi 70 giorni di disponibilità. La serie sarebbe la seconda di Paramount+ più vista di tutti i tempi, dietro solo a Landman di Taylor Sheridan.

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