La vita va avanti per tutti; anzi, va inesorabilmente avanti per tutti. Anche se noi non lo vogliamo, tutto scorre implacabilmente (e a volte anche in maniera crudele) verso il domani. Perciò ognuno di noi cerca di vivere la propria vita al meglio, facendo tutto ciò che ci si prefissa di fare per poter dire di aver vissuto una vita piena e mai noiosa.

E arriva per ognuno di noi quel fatidico momento in cui tiriamo un po’ le somme, in cui analizziamo in maniera scrupolosa e cinica, degna quasi del miglior detective, tutta la nostra esistenza.

Solitamente questi momenti di analisi interiore scattano più o meno per tutti alla fatidica soglia degli anta. Qualunque sia la fascia di età in cui siamo (che finisce in anta), scatta in noi l’insidioso dubbio sul tipo di vita che abbiamo vissuto; e solitamente la domanda è sempre la stessa: “ho vissuto una vita noiosa?”.

Se abbiamo anche il minimo timore che la risposta a questa domanda sia , corriamo subito ai ripari e dedichiamo tutte le nostre energie alla ricerca incontrollata e disperata di un qualcosa da fare; di una qualunque attività che ci permetta di dire “io ho fatto questo”. E quale migliore attività ludica e culturale di un club del libro?

Tutti possono creare da zero e senza sforzo un club del libro. Così hanno fatto le protagoniste del film Book Club – Tutto può succedere. Come in un qualsiasi club del libro, le 4 donne hanno deciso di riunirsi ogni volta che finivano di leggere lo stesso libro e di discuterne davanti a una bottiglia di vino. Fin qui nulla di strano. Ma cosa succede se il libro in questione è un cult della letteratura erotica: Cinquanta sfumature di grigio?

Terza età senza date di scadenza

Il film Book Club è disponibile sulla piattaforma streaming di Amazon Prime Video, per coloro i quali lo volessero andare a vedere, e fa vedere come un semplice e innocuo libro possa ridare un po’ di pepe alle vite un pochino noiose delle nostre protagoniste.

Le quattro donne, ormai alla soglia dei sessant’anni (ed anche sull’orlo di una crisi di nervi), grazie alla lettura di questo libro riscoprono la sessualità e l’amore alla terza età. E queste due cose, a dispetto di quanto si possa anche ingenuamente pensare, non hanno una data di scadenza.

Ed ogni donna si riscopre in maniera completamente diversa dalle altre: Diane seduce un pilota, Vivian riscopre un amore di gioventù, Carol risveglia le voglie di un marito pigro ed infine Sharon decide di buttarsi nel mondo degli appuntamenti online.

Book club: una versione avanzata
di Sex and the city

Ognuna di loro affronta le proprie questioni sentimentali a modo proprio, procedendo per tentativi ed errori, andando a mostrare le diverse sfaccettature che una relazione può avere. In un certo senso loro quattro ci ricordano le protagoniste di Sex and the city, solo con qualche anno in più.

Il film mostra, e ci dimostra, che è possibile trovare ancora l’amore anche nella cosiddetta terza età, che parlare di sessualità anche quando non si è più ventenni non solo è possibile ma è soprattutto lecito.

Sono aspetti con cui abbiamo avuto a che fare per tutta la vita, quindi perché smettere proprio adesso. Chi ce lo impone? Il dottore? La società?

Anche se l’esito delle storie delle protagoniste (forse) è scontato, il cammino per arrivarci è molto divertente; si ride sempre e mai alla stessa maniera. Tra una risata e l’altra si ha modo anche di celebrare l’amicizia nella sua accezione più pura e tenera: l’amicizia che dura anche trent’anni e che salva in tempi di non più gioventù.

L’amicizia che è iniziata ai tempi dei completi sexy e continua anche ai tempi dei mutandoni contenitivi. L’amicizia che, nonostante il passare degli anni, resiste a tutto.

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