Arriva in Italia My people/La mia gente, grazie a Mimesis, prima edizione critica nella nostra lingua dell’antologia poetica My People, un’opera seminale del 1970 a firma della prima poetessa aborigena della storia, prima donna aborigena a pubblicare un libro in Australia, Oodgeroo Noonuccal.

Scrittrice, artista, educatrice, attivista, è una figura chiave della storia culturale australiana, ma soprattutto una figura fondamentale per i movimenti di emancipazione razziale a livello mondiale. Nel suo paese è il primo autorə a unire poesia e politica.

Le sue poesie parlano di discriminazione, violenza, omicidi, ingiustizie, denunciando in forma letteraria il genocidio degli aborigeni australiani. Considerata un classico della letteratura postcoloniale, dà voce a questo popolo, marginalizzato, decimato e sfrattato dalla sua stessa terra con l’arrivo dei colonizzatori, rivendicando nel contempo i diritti negati dalle politiche governative.

Si tratta di un progetto editoriale che richiama l’attenzione sul tema delle minoranze e dei loro diritti. Un tema purtoppo ancora molto attuale e leggere questo libro permetterà molte riflessioni e, spero, un uso virtuoso della memoria e del passato, come vuole il nostro Manifesto.

La poesia di Oodgeroo Noonuccal recupera e riscrive le tradizioni orali e culturali aborigene, ma il suo iter letterario ha inizio prima di My Peolple, a metà degli anni Sessanta, con la raccolta d’esordio We Are Going, pubblicata col nome anglosassone Kath Walker e poi confluita in My People.

Oltre alla traduzione italiana integrale, questa edizione offre un’introduzione contestuale e testuale e un testo inedito in italiano della scrittrice indigena Alexis Wright (“Di questi tempi, cosa farebbe Oodgeroo? L’influenza di Oodgeroo Noonuccal, poeta, attivista ed educatrice aborigena”).

La curatela è di Margherita Zanoletti, PhD in Translation Studies presso la University of Sydney, occupandosi soprattutto del rapporto tra parola e immagine e di studi interculturali (tra i libri pubblicati: Bruno Munari: The Lightness of Art e Oodgeroo Noonuccal: con ‘We are Going’ ): il suo saggio in apertura, “My People di Oodgeroo Noonuccal: una prospettiva traduttologica”, è bellissimo e offre spunti importanti di riflessione in termini di ecologismo e al dialogo interculturale.

Sfogliando i suoi versi si parla di minoranze, di espropri, ovvero di movimenti, di migrazione, si parla di differenza, di dialogo tra culture diverse, si parla dell’importanza dell’educazione delle nuove generazioni, di puntare sull’istruzione, sui ragazzi, sui bambini, (…) e soprattutto parla una voce femminile.

In Australia il volume sarà presentato il 26 maggio presso l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney.

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