“Un manga delicato e commuovente dedicato a chi sogna di incontrare qualcuno a cui donare i propri sogni, senza la paura di essere giudicato”.
Sei coppie di uomini, sei storie l’una diversa dall’altra ma unite da un filo rosso che le lega, creando un fumetto chiaro e profondo.

Strange tratta di tematiche che riguardano la comunità LGBTQ in un modo tutto suo. Queste sei coppie di uomini che si sostengono, si innamorano, si aiutano reciprocamente, si riscoprono e realizzano sfumature importanti di loro stessi vengono raccontate ed espresse in modo pulito e preciso, vanno dritte al punto, proprio come il disegno e lo stile che l’autrice ha scelto.

Tematiche forti e d’impatto

I personaggi all’inizio non accettano se stessi o chi hanno attorno ma trovano un senso di appartenenza e di amore pian piano che la storia volge al termine. Quello a cui ruota intorno tutto il fumetto sono appunto le relazioni tra persone, ma non come si creano, come solitamente ogni fumetto o libro base propongono, bensì come si evolvono, raccontando momenti e sprazzi di quotidianità, come se fosse quasi un diario dove persona x scrive la propria giornata, ed è proprio per questo che mi ha subito conquistato.

Non si sa niente dei personaggi, né la provenienza, la propria storia o come si sono conosciuti. Si sa solo del nome e di momenti precisi scelti dall’autrice. Momenti in cui la relazione delle coppie (amici o amanti) fa un passo avanti, raggiunge lo step successivo, ha un mutamento positivo. Lo stile è molto semplice ma esteticamente perfetto, non solo dal punto di vista anatomico dei personaggi o tecnico ma anche narrativo.

È un manga, volume unico, pubblicato da Bao Publishing per la collana Aiken, per cui lo stile può andare molto a gusti (ma vi prometto che vi stupirà). Strange è nato come progetto autoprodotto. L’autrice lo presentò a un Comitia, la nota fiera giapponese dei dōjinshi (i fumetti autoprodotti) originali e ha raggiunto l’ottava posizione nella classifica annuale Kono manga sugoi!. Devo convincervi ancora?

È una di quelle letture da viaggio in treno al ritorno dalle vacanze, molto leggero che ti lascia un piacevole tepore in corpo e lo sguardo sereno“.

Si può trovare all’interno del manga tanta comprensione ed empatia, tanta voglia di aiutare il prossimo senza aspettarsi nulla in cambio e sono aspetti che al giorno d’oggi si fa fatica a trovare.

Oltretutto, non meno importante, all’interno del fumetto non c’è alcun tipo di cattivo giudizio, e se un personaggio lo presenta all’inizio di un capitolo, alla fine cambierà idea e si renderà conto dello sbaglio commesso, in modo tale da far capire che si, può succedere di sbagliare, d’altronde è umano, la cosa più importante è comprendere e rimediare degli errori commessi.

Dove lo potete trovare?

Lo trovate sul sito di Bao Publishing, oppure su Amazon o in qualsiasi libreria/fumetteria.
Perché ve lo consiglio, vi chiederete voi. Perché proprio ora, al ritorno dalle ferie, quando ogni cosa che vi circonda sembra triste e deprimente, questo libro riuscirà a tirarvi su di morale, a darvi speranza di incontrare qualcuno con cui instaurare un rapporto basato sul rispetto reciproco e soprattutto sull’apprezzare i piccoli gesti a cui purtroppo, non si da più tanta importanza.

Fatemi sapere che ne pensate! 

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