Direttrice e Direttore Artistici, Eugenia Romanelli e Ernesto Assante, hanno voluto dare un segnale forte e chiaro inaugurando il ReWriters fest. di Roma, giugno alla sua seconda edizione dopo la fortunatissima prima, con i diritti LGBTQI+.

Già, perchè il primo dei 10 convegni (tra tavole rotonde e lezione aperte agli studentə), il venerdi 14 alle 10, è dedicato a “Inclusion, diversity, equality in ottica LGBTQI+: le aziende apripista“, proprio dopo i saluti istituzionali con Ministero della Cultura, Regione Lazio, Sapienza Università di Roma e Treccani, con il contributo del Comune di Roma e in collaborazione con SIAE (il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana  2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme” curato dal Dipartimento Attività Culturali).

A curare questo primo appuntamento, Andrea Rubera, People Caring & Inclusion Manager di TIM che ha invitato a partecipare Doriana De Benedictis, Diversity, Equity & Inclusion leader di Ernst&Youn, Mariangela Fierro, Managing Directordi Accenture, Igor Suran, Direttore Esecutivo di PARKS e Carlo Cortese, Change Management Leader di Baker Hughes (Iscriviti gratuitamente qui).

Benedetta De Luca

Ma il tema Diversity&Inclusion riguarda anche il contrasto all’abilismo, con il convegno della domenica alle ore 12, “Disabilità e contrasto all’abilismo: le vie per sviluppare buone pratiche“, a cura di Luca Trapanese, nostro blogger e membro del Comitato Scientifico di ReWriters, Assessore al welfare del Comune di Napoli, primo caso in Italia di genitore omosessuale ad adottare una bambina disabile.

Luca Trapanese con la figlia Alba

Sul palco, speaker d’eccezione di diversa provenienza: Francesca Vecchioni, founder di Diversity Media Awards, come Trapanese membro del Comitato Scientifico di ReWriters e con lui da pochi giorni in libreria con “Le avventure del sotto sotto” (Salani), Martina Fuga, attivista, responsabile della comunicazione di CoorDown; Benedetta De Luca, Founder di Italian Inclusive Fashion, editor di The Wom – Mondadori Media; Daniela Galliano, ginecologa specializzata nella Medicina della Riproduzione, Responsabile del Centro PMA di IVI Roma, founder della Cooperativa A mano a mano, mirata al reinserimento delle persone svantaggiate e disabili; Claudio Arrigoni, giornalista per La Gazzetta dello Sport, Il Corriere della Sera, Rai e Tele+/Sky sette, esperto in sport paralimpici (Iscriviti gratuitamente qui).

Francesca Vecchioni

Ma non finisce qui: domenica 16 ottobre, alle 17, la prima politica donna e nera ad essersi candidada come sindaca di una grande città, Antonella Bundu, modererà il convegno “Educazione interculturale e contrasto alle discriminazioni BIPOC“. Accanto a lei, anche Abdou Mbacke Diouf, biologo molecolare, autore del romanzo Il pianista del Teranga, Justin Randolph Thompson, educatore, founder di Black History Month Florence, premiato dal Louise Comfort Tiffany Award; Aminata Kida, conduttrice di Vision Channel Africa; Soumaila Diawara, scrittore, interprete al Ministero dell’Interno; Fide Dayo, Direttore Artistico del’African Diaspora Cinema Festival (Iscriviti gratuitamente qui).

Antonella Bundu

Infine, spazio alle famiglie omogenitoriali, con il casto al completo del film, voluto e prodotto da Valeria Golino, Il filo invisibile, di Marco Simon Puccioni: oltre alla Golino e al regista, anche Filippo Timi, Francesco Scianna, Valentina Cervi e i giovanissimi talenti Emanuele Di Stefano e Matteo Oscar Giuggioli (Iscriviti gratuitamente qui).

Filippo Timi
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