Settembre, andiamo. È tempo di… Romaeuropa Festival. La trentasettesima edizione, con i suoi panorami visionari, scandisce la fine dell’estate e l’inizio di nuove musiche, teatri e danze.

Con un programma da sempre caratterizzato da uno spirito internazionale, a partire dall’8 settembre fino al 20 novembre si susseguono gli appuntamenti del Romaeuropa Festival: almeno tre, i primi, quelli irrinunciabili, che compongono un vero e proprio trittico della danza.

Nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, arriva l’ICK Dans Amsterdam, diretta da Emio Greco e Pieter C. Scholten, con We Want It All (la prima è andata ieri, la seconda stasera 9 settembre), il loro evento/manifesto.

Sembra di sentirla, la voce di Freddie Mercury, con la sua I want it all!. Ma lo spettacolo scelto come apertura del Romaeuropa Festival 2022, però, non tende al passato: è anzi un invito a immaginare il domani.

Coincidono così memoria e innovazione, per trovare nel presente lo slancio verso possibili futuri e volerli tutti. Greco e Scholten selezionano 11 finali dalle loro 60 creazioni presentate tra il 1995 e il 2020. Il duo italo-olandese, premiato con il golden Swan – la massima onorificenza per la danza in Olanda – costruisce un percorso coreografico esplosivo in cui si mescolano atmosfere rock e pop, virtuosismo e classicità, corpi in rivolta e musiche iconiche, da Bach a Marilyn Manson. Danzato – questo evento/manifesto – dall’ICK Dans Amsterdam, celebre compagnia da loro fondata, e anche attraversato dagli interpreti della compagnia junior ICK-Next, si apre a nuove prospettive, alla ricerca di un nuovo inizio.

È la volta di Drumming Live (13-14 settembre), eco dell’iconica creazione – Drumming (1998) – di una delle più influenti coreografe contemporanee: Anne Teresa De Keersmaeker, insieme a Ictus Ensemble.

Scritta sull’omonima composizione – minimalista come le sue coreografie di impronta postmoderna – per percussioni di Steve Reich, le cui strutture ripetitive le hanno permesso di sviluppare le basi del suo vocabolario con Fase (1982), sottolinea l’intimo rapporto che Anne Teresa De Keersmaeker ha con la musica, accentuando la reiterazione del movimento.

In Drumming combina canoni, frasi in specchio, in inversione, in shift: unisce e diversifica, mette in relazione i sensi, gioca con i passaggi, in un dialogo intimo – ma ugualmente coinvolgente – tra ballerini e percussioni.

Grazie a questo rigore ritmico, la coreografia fiamminga, insiste sul suo teatro di danza caratterizzato dall’esplorazione delle possibilità di interdipendenza fra interpreti, musica e immagini. Scrive così un’opera corale, mettendo i princìpi coreografici alla prova di un gruppo di dodici danzatori.

Segue lo schema del lavoro di Reich, passando dal minimalismo all’espansione delle trame sonore e dei processi compositivi, utilizzando ogni risorsa del corpo, dello spazio e del tempo.  Drumming Live insieme a Ictus, è vedere, sentire, percepire mentre si  assiste e di partecipa alla sperimentazione.

DRUMMING LIVE – ANNE TERESA DE KEERSMAEKER

Anche Sasha Waltz, dimostra come la danza (e)segue la musica: finalmente in Italia, in prima nazionale, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, torna con In C Live (17-18 settembre).

Dopo il debutto livestream del 6 marzo 2021, dal radialsystem di Berlino, Sasha Waltz & Guests danza sulle note dell’omonima composizione di Terry Riley, eseguita live dall’Ensemble Casella del conservatorio A. Casella dell’Aquila.

Sancisce di nuovo il suo rapporto viscerale con la musica, dalla quale trae continua ispirazione. Inventa, rivisita e balla, in do. O meglio, In C.  Tra ripetizione e improvvisazione, con questa danza democratica, la sacerdotessa del tanztheater traccia una struttura coreografica variabile, potenzialmente infinita e colorata.

Passa dal sentire individuale a quello comune, lavorando esattamente come il compositore statunitense: ciascun danzatore, proprio come fosse un musicista, ripete ogni frase tutte le volte che vuole – ma in momenti diversi – e sceglie quando passare alla successiva.

Waltz ripropone le 53 figure attraverso la reiterazione ipnotica del movimento: musica e gesto si sovrappongono, riducendo l’interazione tra i danzatori in un unico spazio, obbligandoli a occuparlo in più dimensioni e a danzare su tutte le linee.

IN C – SASHA WALTZ

Greco, Scholten, De Keersmaeker e Walz, artisti dalla creatività teatrale e coreutica collettiva, danno il via al Romaeuropa Festival. Quasi da considerare un unico grande spettacolo, tre momenti ben distinti, con gesti netti, ripetizioni meccaniche e oscillatorie, dall’andamento marcato e rapinoso, ritmano l’inizio di una nuova stagione. Confortandoci, mentre un’altra volge al termine.

Programma completo del Romaeuropa Festival qui

Biglietti acquistabili qui

WE WANT IT ALL!

8-9 settembre 2022 – Auditorium Parco Della Musica “Ennio Morricone” / Cavea

Ideazione e coreografia: Emio Greco | Pieter C. Scholten 

Danza: ICK Ensemble e la compagnia giovanile ICK Next – 15 danzatrici/danzatori

Costumi: Clifford Portier 

Luci: Henk Danner 

Sound design: Pieter C. Scholten

Ricerca e sviluppo: Jesse Vanhoeck, Ellen McGrath

Produzione: ICK Dans Amsterdam

DRUMMING

13-14 settembre 2022 – Auditorium Parco Della Musica “Ennio Morricone” / Cavea

Coreografia: Anne Teresa De Keersmaeker

Danzato da: Boštjan Antoncic, Lav Crncevic, Sophia Dinkel / Cintia Sebok, José Paulo dos Santos / Thomas Higginson, Léa Dubois, Rafa Galdino, Yuika Hashimoto, Mariana Miranda, Laura Maria Poletti, Margarida Ramalhete, Jacob Storer, Mamadou Wagué, Tessa Hall, Frank Gizycki

Creato nel 1998 con: Iris Bouche, Bruce Campbell, Marta Coronado, Alix Eynaudi, Fumiyo Ikeda, Martin Kilvády, Oliver Koch, Cynthia Loemij, Roberto Oliván de la Iglesia, Ursula Robb, Taka Shamoto, Rosalba Torres

Musica: Steve Reich ‘Drumming’

Direzione musicale: Gerrit Nulens

Musicisti: Ictus

Percussioni: Georges-Elie Octors, Gerrit Nulens, Géry Cambier, Miquel Bernat, Tom De Cock, Ruben Martinez Orio, Jessica Ryckewaert, Frank Van Eycken, Alexis Bourdon

Flauti: Chryssi Dimitriou

Voce: Lore Binon, Soetkin Baptist  (namen checken met Ictus – per speelplek verschillende zangers)

Scenografia e illuminazione: Jan Versweyveld

Costumi: Dries Van Noten

Assistenti coreografici per le prove: Cynthia Loemij, Fumiyo Ikeda, Ursula Robb, Jakub Truszkowski, Clinton Stringer

Direttori delle prove: Fumiyo Ikeda, Cynthia Loemij

Coordinamento artistico e pianificazione: Anne Van Aerschot

Tour Manager: Bert De Bock

Suono: Alexandre Fostier

Direttore tecnico: Marlies Jacques

Coordinatore costumi: Alexandra Verschueren assistito da Els Van Buggenhout

Guardaroba: Ella De Vos

Cucito: Emmanuelle Erhart

Tecnici: Max Adams, Jonathan Maes, Bennert Vancottem

Produzione 1998: Rosas, De Munt / La Monnaie (Brussel/Bruxelles/Brussels), La Bâtie – Festival de Genève

Coproduzione: De Munt / La Monnaie (Brussel/Bruxelles/Brussels), Sadler’s Wells (Londen/Londres/London), Les Théâtres de la Ville de Luxembourg

Première: 07.08.1998 ImpulsTanz Wien

IN C 

17-18 settembre 2022 – Auditorium Parco Della Musica “Ennio Morricone” / Cavea

Ideazione / Coreografia: Sasha Waltz

Costumi: Jasmin Lepore

Lighting Design: Olaf Danilsen

Ideazione / Drammaturgia: Jochen Sandig

Danza / Coreografia: Sasha Waltz & Guests

Crediti Musicali

In C 

di Terry Riley 

eseguito da

Ensemble Casella

Maestro concertatore Oscar Pizzo

Conservatorio di Musica de L’Aquila

Ensemble:

Lisa Falò – violino 

Daniela Golia – violoncello 

Marco Lepidi – contrabasso 

Simone Rotondi – clarinetto 

Angelo Mordente – flauto

Samuele Cocciolone – sassofono 

Marco Tresca – sassofono 

Alessandro Gizzi, Alfonsomaria Bentivoglio, Domenico Pestilli – percussioni

Nicola Paparusso – chitarra elettrica

Oscar Pizzo – tastiera e concertazione

Una produzione di Sasha Waltz & Guests. 

Realizzata al  radialsystem.

Sasha Waltz & Guests è sostenuta dal Berlin Senate Department for Culture and Europe.

Foto © Yanina Isla

Foto © Jo Glinka

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