Il ReWriters fest. è il primo festival di Sostenibilità Sociale europeo e ha la missione di dare sostanza ai temi della giustizia sociale e prendere in carico la felicità delle persone, a partire dal luogo di lavoro, ma non solo, proprio secondo gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Quest’anno, quarta edizione, per la prima volta, sarà inserito nella prima edizione della Social Sustainability Week, che inaugura con la presentazione della ricerca Giovani e sostenibilità sociale: le nuove sfide del mercato del lavoro.

Il capitale umano al centro, dunque, non in ottica egocentrica ma in quella di one health, ossia benessere delle singole persone insieme alla salute delle altre specie e del pianeta, secondo un nuovo capitalismo etico. Temi molto attuali, sia nel flusso quotidiano dei media (social e non), sia nelle scienze delle metriche europee, alla continua ricerca di tassonomie, indici e parametri per misurare l’impatto delle organizzazioni sulla sostenibilità sociale e non solo ambientale.

Il ReWriters fest. 23 in tre minuti

Rewriters fest. I Protagonistə,
le imprese, le associazioni

A metterci la faccia saranno in tante e tanti, scrittorə, giornalistə, artistə, attorə, accademicə, scienziatə, attivistə, etc. Ma anche le imprese, il mondo dell’associazionismo, i media. Sono saliti a bordo, ad esempio, Repubblica e Rai come media partner, Sapienza Università di Roma, Treccani, Ministero della Cultura e Ministero dell’Ambiente, ASVIS, LAV, WWF, Legambiente, Save The Children, ActionAid Italia, Fridays For Future e tanti altri come patrocinatori, per non parlare degli sponsor, che permetteranno la realizzazione della manifestazione e daranno un contributo concreto per divulgare il Manifesto etico di Sostenibilità Sociale.

Quest’anno, per la prima volta, anche privati cittadini sosterranno economicamente il festival, come ad esempio la medica chirurga in ginecologia, ostetricia e medicina della riproduzione Daniela Galliano.

Sono ancora aperte le adesioni a imprese, privati e associazioni, ma intanto il programma è quasi chiuso: con la direzione artistica della giornalista Eugenia Romanelli, il PR e project management di Alessandra Fenizi Pratesi, il coordinamento di Aurora Fanis, l’event management di Rosaria Melia e il fund raising di Sara Caratozzolo, la manifestazione propone una serie di ospiti, tutti scelti in base al loro lavoro come changemaker, attori di cambiamento sui temi sociali:

Tutte le persone che partecipano al festival lo fanno a titolo gratuito, come gesto di attivismo a sostegno del nostro Manifesto e della Sostenibilità Sociale prevista dall’Agenda ONU 2030“, afferma Romanelli con orgoglio.

La campagna #BeTheChange per il festival

I panel, l’art gallery, i premi

Parliamo ad esempio della giornalista Barbara Palombelli, che curerà un panel su Giovani e giustizia intergenerazionale, delle stand-up comedy tematiche di Laura Formenti, Chiara Becchimanzi, Angelica Massera e Annagaia Marchioro, del panel Pensare la morte per ripensare la vita, a cura di Maria Novella De Luca, giornalista di Repubblica, con Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, Lisa Martignetti, funeral planner, Alessio Logrippo, pubblicitario di Taffo Funeral Service, Ines Testoni, professoressa ordinaria, direttrice del Master Endlife, Università di Padova, Davide Sisto, tanatologo ed esperto di Digital Death.

Ci sarà anche un live painting di Alice Pasquini, la più nota donna street artist italiana, una mostra d’arte urbana con le opere – realizzate in esclusiva per la ReWriters Web Art Gallery e per la prima volta in mostra – del Premio Guggenheim Federico Solmi, dell’artista intermediale Francesca Fini e dell’artista Paolo Campagnolo e un panel intitolato Educazione sessuo-affettiva come antidoto alla violenza, a cura di Fabrizio Quattrini, sessuologo del programma tv Sex Therapy, Presidente dell’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma, con Sofia Bellucci, sex worker femminista, Flavia Restivo, politologa, autrice e attivista, Enrico Pozzi, psicoanalista SPI, Livio Ricciardi, consulente sessuale dottore in psicosessuologia clinica, influencer e podcaster sex positive, autore del libro Quello che è, Lidia Ravviso, intimacy coordinator.

Ben sei le premiazioni: il Premio ReWriters di quest’anno va alla cantautrice Ariete per la sensibilizzazione dui temi LGBTQIA+, ma abbiamo anche tre giovani musicisti in gara con i loro tre live per il Premio Assante, scultura luminosa realizzata appositamente dall’artista Marco Lodola, che verrà consegnato dal cantautore Leo Gassmann e dai giurati Gino Castaldo, Luca De Gennaro e Stefano Bonagura. Inoltre, vedremo esposte in mostra le 10 illustrazioni che hanno vinto il Premio Vauro, le dieci foto che hanno vinto il Premio Paolo Woods e i lavori delle due donne artiste del Premio Crumb Gallery, la prima galleria europea dedicata solamente alle donne artiste, opere in mostra durante il festival. Infine, il ReWorld Prize, primo premio italiano di Sostenibilità Sociale, che verrà consegnato all’azienda con il miglior progetto, anch’esso realizzato da Lodola.

L’intero festival sarà allestito dall’architetta Sabrina Lucibello, full professor in Sapienza, e accompagnato dalla video arte di Fabio Massimo Iaquone, e sarà in diretta sui canali social di ReWriters e su quelli di Sapienza Università di Roma, con le riprese dei Gattonudo Production per il docufilm e il reportage a cura del Centro Sperimentale di Fotografia Adams di Roma. Da non perdere la performance di Giuliano Logos, campione del Mondo di Poetry Slam 2021, primo italiano ad aggiudicarsi il titolo alla Coupe du Monde de Slam Poésie di Parigi, o l’incontro con lo sceneggiatore Ivan Cotroneo, l’attrice transgender Vittoria Schisano e l’uffiico stampa Alessio Piccirillo sul libro Siamo stelle che brillano. A proposito di libri, tra l’altro, la scelta è varia: ci saranno Giorgiomaria Cornelio con Lorenzo Gasparrini, Viola Di Grado, Giosuè Prezioso con Fabio Canino e Cesare Biasini Selvaggi, Selvaggia Lucarelli, Cathy La Torre e Santo Versace, ognuno con il proprio fresco di stampa sui temi sociali.

I concerti

Tre i concerti di classica, classica+elettronica e pop: si spazia dall’Orcestra dei Solisti Aquilani con i suoi 16 elementi e l’ascolto guidato del compositore Francesco Antonioni alla violinista transgender H.E.R., fino al tormentone Bandiera di Giulia Mei e ai suoi 30 minuti di musica dal vivo. Sul palco, inoltre, anche per La Rappresentante di Lista e Eugenio Finardi, entrambi intervistati sulla giustizia sociale dal produttore Stefano Bonagura. Mapi Danna, invece, human Sustainability expert e TEDx Speaker, dialogherà con Barbara Alberti, scrittrice, Jo Squillo, cantante, conduttrice e attivista, Alessia Zecchini, apneista.

Molte le giornaliste e i giornalisti a condurre, da Rory Cappelli, Alessandra Paolini, Maria Novella De Luca di Repubblica a Elisabetta Stefanelli, caporedattrice cultura ANSA, fino a Cristiana Scoppa, mentre non mancano le influencer, prima tra tutti Marianna The Influenza, impegnata nel contrasto a razzismo e grassofobia, e Licia Fertz, l’influencer più anziana d’Italia (92 anni), in un panel contro l’ageismo con il nipote Elo Usai e la scrittrice Lidia Ravera, autrice del libro Age Pride. Per liberarci dai pregiudizi sull’età (Einaudi). In tema queerness, invece, il panel Quo vadis Queer? La cultura dell’unicità come trampolino per il 2030, a cura di Vitto Pascale, founder di Genderation, attivista LGBTQIA+, con Francesca Pascale, attivista, Asia Cione, Vice Presidente Associazione Libellula, Karma B, artist*, Paolo Camilli, attore e regista, Guglielmo Scilla (Willwoosh), youtuber e attore.

Spazio anche per lo sport nel panel Sport, diversità e inclusione: verso la cultura dell’unicità, a cura di Fulvio Matteoni, co-founder dell’Associazione Side By Side e autore di Pickleball mania, con Giusy Versace, atleta paralimpica, conduttrice televisiva e politica italiana, Annalisa Minetti, cantautrice, atleta e modella italiana, Francesca Schiavone, tennista, prima e unica donna italiana vincitrice del  Roland Garros, Martina Rogato, Co-Chair del Wome 7 per la Presidenza Italiana del G7 2024, tra i change-maker scelti da Papa Francesco per ridisegnare una nuova economia sostenibile, Maurizia Cacciatori, ex pallavolista, già capitana della Nazionale Italiana di Pallavolo, Rachele Sangiuliano, pallavolista, ha vinto i mondiali del 2002 in Germania con la Nazionale Italiana di Pallavolo.

Sapienza condurrà un suo panel sulla sostenibilità sociale e coinvolgerà la comunità delle studentesse e degli studenti e dei dipartimenti, con la partecipazione della Rettrice, Antonella Polimeni. Anche molte aziende stanno aderendo all’iniziativa e parteciperanno in vari momenti, dalla presentazione dell’S-Assessment e della Social Sustainability Academy, fino al panel loro dedicato Verso il 2030: le organizzazioni impegnate nella sostenibilità sociale e al ReWorld Prize, con Barbara Beltrame Giacomello, Membro del Board dell’Università LUISS, già Vice Presidente Confindustria, Mariangela Cassano, Presidente ActionAid Italia, Giampaolo Colletti, Direttore Startupitalia, Monica D’Ascenzo, Diversity & Inclusion editor Il Sole 24 Ore, Stefano Epifani, Presidente Fondazione per la Sostenibilità Digitale, Enrico Giovannini, co-fondatore ASviS, Antonella Polimeni, Rettrice Sapienza Università di Roma, Paola Profeta, Pro-Rettrice per la D&I e Sostenibilità Università Bocconi

Nella stessa giornata, verrà inoltre presentata la ricerca Giovani e sostenibilità sociale: le nuove sfide del mercato del lavoro, del Social Sustainability Lab, a cura di Cristina Cenci, Presidente di ReWorld e senior partner, Paola Aragno, docente LUMSA di Metriche della Comunicazione, e Enrico Pozzi, CEO Eikon Strategic Consulting società benefit. Il festival fa parte della Social Sustainability Week, alla sua prima edizione, voluta da ReWorld e da Eikon, che si svolgerà dal 2 all’8 dicembre in tutto il mondo e che inaugurerà in Italia in un evento istituzionale in collaborazione con AdnKronos.

Vai al programma di mercoledi 4 dicembre (in aggiornamento)
Vai al programma di giovedi 5 dicembre (in aggiornamento)
Vai al programma di venerdi 6 dicembre (in aggiornamento)

Il festival è gratuito ma gli ingressi sono solamente previa prenotazione.
Il festival è plastic free.

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