Noi addett* ai lavori del divertimento abbiamo tanti difetti. Il primo è che ci lamentiamo sempre e siccome invecchiamo continuiamo a ricordarci quando per noi il divertimento non era un lavoro. Siccome il tempo che passa non lo fermi e ogni anno in più che hai ti diverti un po’ di meno, magari molto meglio ma un po’ di meno… l’addett* ai lavori di musica, locali & co è spesso triste. Troppo. Vede il bicchiere mezzo vuoto e annoia chiunque abbia un minimo di sale in zucca. Che noia che siamo. Secondo me ci annoiamo anche tra noi.

Il secondo difetto di noi ultra 35enn* che lavoriamo soprattutto con i ragazz* quando si divertono (gli insegnant* fanno un’altra cosa, a volte più facile) è più sociale, filosofico, incorreggibile. Non è colpa nostra se il divertimento non dovrebbe avere addett* ai lavori e manco dovrebbe essere un lavoro. Divertirsi, ovvero fare qualcosa di diverso, diversificare in un mondo ideale e fino a qualche millennio fa, mica era una roba organizzata. Si lavorava nei campi o si cacciava qualcosa e poi se c’era abbastanza da mangiare e da bere per tutti, ci si divertiva. Sai che feste che facevano.

Il divertimento nell’antica Roma

Il divertimento così come lo vediamo oggi però è roba che c’era già nell’Antica Roma, con i suoi panem, circenses & gladiatores assortiti regalati dagli imperatori alla plebe della città eterna. E sicuramente anche ai tempi di Marco Aurelio c’era chi diceva che era meglio il divertimento di qualche anno prima. E quindi sì, non è un momento facile. L’Italia è in crisi economica e i ventenn* sono sempre di meno… ma il divertimento continua. Anzi cambia pelle, come sempre.

E quindi, dopo tutta questa (inutile) premessa eccovi un po’ di posti e appuntamenti in cui divertirvi. Scegliete voi che cascate bene. Se poi siete nel bar sotto casa vostra con un Spritz in mano e sentite risate intorno siete già nel posto giusto.

Cosa c’è da fare, dove e quando

Partiamo da Ravenna, perfetta anche in autunno. Il sound internazionale di Mitch B., che è di Ravenna ma spesso suona a Ibiza e pure alla Terrazza Aperol, a Milano, qui va in scena ogni venerdì va in scena al IGinGini disco lounge, una nuova realtà di tendenza in centro. Senz’altro in carta ci sarà ottimo gin, ma attent* che la tequila sta crescendo molto…

Andiamo un attimo ad Amsterdam? Se avete in programma un weekend di divertimento, il posto giusto è la bella citta olandese, soprattutto dal 16 al 20 ottobre quando si riempie di party legati all’Amsterdam Dance Event, l’ADE. Qui gli addett* ai lavori ci sono, certo, ma siccome fanno PR, ovvero non lavorano (lo dice uno che lo fa per mestiere), sorridono e ballano.

Eccoci a Bergamo. Qui c’è il Bolgia, da tempo uno dei più affermati techno club europei e probabilmente al mondo. Atmosfera sempre scatenata e informale, niente door selection (che noia, ‘sta door selection) e dj internazionali da vedere su uno schermo enorme e non solo da sentire con un impianto audio incredibile. Il 12 ottobre arriva ad esempio Patrick Manson. E’ un artista a 360 gradi. Sul palco del Bolgia fa il dj, produce dischi ed è pure designer, ad esempio collabora con Ray Ban. Mica male.

A Milano per un dinner show scatenato, pieno di performer, ecco PYT, in una zona lontana dal centro e in forte crescita. Ogni sera lo spettacolo è sempre diverso e in console ci sono ottimi dj come Mirko Tumba. A Sharm El Sheikh, invece, località perfetta ad ottobre, sono da non perdere i party intitolati Welcome to my Dream di The Beach, ovvero dedicati ai sogni di Manuel Dallori, professionista del divertimento che sorride spesso… e fa bene. Infatti fa lavorare un sacco di ragazz* e anche quest’anno, per il quarto anno consecutivo, il suo spazio (che ha tante filiali sparse per il mondo, pure in Toscana e in Sicilia), si becca 5 stelle per gli utenti di Tripadvisor ed è nel 10% dei migliori ristoranti del mondo.

Ci sarebbero mille altre località e mille altri locali pieni di divertimento ad ottobre, ma qui non ci starebbero tutti. Per cui chiudiamo con un po’ di spazi romani. Chorus, in Via Conciliazione, propone i piatti dello chef Dandini ed è pure un ottimo cocktail bar con dj set. Chi ama la techno deve sapere che di locali come Spazio Novecento è uno dei locali più vivaci d’Europa… e pure che Neon, l’organizzatore, è uno dei pochi a comunicare tutto con anticipo: il 26 ottobre qui arriva Amelie Lens, una regina della techno che sfila qualche volta pure per Chanel, il 12 ci sono Lee Ann Roberts, Nur Jaber e Parfait.

Ci vediamo in giro, con un bel sorriso sulle labbra. Chiaramente dopo una certa ora.

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