Amara terra mia: un’intima reinterpretazione acustica a due voci
Un antico canto di lavoro che risale ai primi del '900 viene reinterpretato con l'accompagnamento di un raffinato chitarrista. Ecco Amara terra mia.
Amara terra mia, è un canto popolare abruzzese dei primi del novecento riadattato da Giovanna Marini e rielaborato successivamente da Domenico Modugno ed Enrica Bonaccorti.
Ho voluto che mi accompagnasse un amico Philippe Troisi, un fratello musicista marsigliese di origini italiane, perché entrambi sappiamo bene cosa vuol dire essere immigrati, lui che nasce in Francia da genitori italiani e io che nasco in Italia da genitori profughi dalla Tunisia. Philippe è un raffinatissimo chitarrista con cui ho cominciato una collaborazione l’anno scorso durante la pandemia. Tale è la stima che farà parte dei musicisti del mio prossimo lavoro discografico come cantautore.
Ma ora… eccovi la mia reinterpretazione di Amara terra mia con il prezioso contributo di Philippe.
