L’Ariete e la supremazia del desiderio
Come rappresentante e icona dell'Ariete scelgo Jennifer Garner, bella e invincibile, dalla potenza virilizzata.
Come rappresentante e icona dell'Ariete scelgo Jennifer Garner, bella e invincibile, dalla potenza virilizzata.
(English translation below)
Impulsività, combattività, irrequietezza, audacia, entusiasmo, coraggio, dinamismo, energia, impazienza, passionalità, incostanza, intraprendenza, innovazione.
Tutte parole che descrivono al meglio il segno dell’Ariete. Per questo, come sua rappresentante e icona scelgo Jennifer Garner. Ve la ricordate nella serie Alias?
Lei interpretava Sydney Bristow: stagliata in tute da supereroe della Marvel, bella e invincibile dal fisico atletico ed abile nel combattimento, studentessa e agente segreto, Sidney Bristow è una tra le spie più risolute e temerarie, dopo James Bond!
La potenza virilizzata del segno dell’Ariete è un tratto che attraversa maschile e femminile. Se l’uomo del Segno è la quintessenza dell’energia di Marte, dio della guerra, la donna Ariete è l’amazzone e la nomade per antonomasia, certo più simile alla dea Atena che a Afrodite.
A fondersi e confondersi con il suo proverbiale impulso troviamo nel segno dell’Ariete anche un indomabile spirito fanciullesco da puer aeternus.
Questo perché in Astrologia l’Ariete è il primo segno ad aprire il cerchio zodiacale, e in questo cerchio della vita che è lo zodiaco, simboleggia il bambino che nasce e si affaccia al mondo con quell’entusiasmo colmo di istintività primordiale.
Non ha memoria, l’Ariete, non ha passato. Vive nel presente e corre verso il futuro. Appartenente all’elemento Fuoco, è il simbolo del fuoco originario non addomesticato. Il suo glifo sembra un germoglio che non ha ancora messo le proprie radici. Indica lo sbocciare della natura dopo il gelido inverno, inaugurando l’equinozio di primavera e la primavera della vita.
Mi piace paragonare la sua natura a una carta dei Tarocchi, l’Arcano maggiore numero 0, il Matto: temerario, visionario e folle in tutta la sua incoscienza giovanile.
Il Matto con il suo numero 0 rappresenta l’energia originaria del caos, l’innocenza e la follia. E poiché ogni numero moltiplicato per zero è ancora zero, in numerologia esso rappresenta l’unità del tutto, e al contempo, essendo il primo di tutti i numeri, rappresenta un nuovo inizio. E infatti nel simbolismo esoterico è la follia pura che permette di ri-affacciarsi alla vita dopo aver fatto tabula rasa e di ricrearla dal principio.
Il simbolismo Arietino è ben rappresentato nel cinema e nell’arte. Ci sono due film della seconda metà degli Anni ‘90, Trainspotting e Lola corre, talmente permeati di dinamismo esplosivo e ipercinetico, pieni di innovazioni e genialità performanti, di repentini passaggi senza ritorno, da esprimere molto bene la natura del Segno. Ma in tutta la cinematografia vincono su tutti i film di Quentin Tarantino, che non a caso è nato sotto il segno dell’Ariete, e nei suoi film riversa l’essenza roboante del suo Segno.
Ne sono ottimi esempi Pulp Fiction e Django ma ancor di più Bastardi senza gloria, e i Kill Bill 1 e 2, proprio per la presenza di protagoniste donne particolarmente audaci e vigorose.
Oltre al Cinema, una perfetta espressione del principio Ariete è nelle Avanguardie artistiche dei primi del ‘900, con la loro volontà di distruggere la tradizione e di celebrare la forza giovanile e l’istintività primordiale.
Nel segno dell’Ariete la forza, il coraggio, la determinazione e il desiderio stabiliscono insomma la loro supremazia sul sentimento.
Opposto e complementare alla Bilancia, che necessita di equilibrio e di armonia nelle relazioni, l’Ariete fa e disfà senza pensarci due volte, perché il suo Io è egotico e temerario, come quello di un bambino che non ha ancora imparato a vedere l’altro da sé.
Non si abbandona mai a cupe meditazioni, dunque, non si perde in rimuginii e recriminazioni. Semplicemente perché il suo dinamismo lo porta a reagire e procedere, come un bambino che dopo esser caduto si rialza e continua a correre senza paura.
Come un fuoco fatuo che erompe e poi si spenge, l’Ariete è il Leader che fa sempre da pioniere, che inizia, guida e domina per poi abbandonare il campo e immergersi in un’altra avventura, in un altro progetto, in un nuovo campo di battaglia.
Il pianeta maestro è Marte, che nel Mito è dio della guerra e della conquista.
Marte nella sua accezione inferiore usa l’aggressività e la forza distruttiva, così come Venere nella sua accezione inferiore usa l’arma della sensualità lussuriosa, ma entrambi hanno tutte le potenzialità in nuce per evolvere. Marte può manifestare il suo temperamento coraggioso e dinamico per proteggere gli altri, mentre Venere può manifestarsi come grazia, senso estetico e amore spirituale.
Il cielo di questo tempo che stiamo attraversando ci presenta Chirone nel segno dell’Ariete e in questo segno rimarrà per alcuni anni. Poiché Chirone rappresenta la ferita primaria che dobbiamo curare e guarire, ai nativi del segno si presenta una sfida importante: quella di lottare contro la propria principale insicurezza, ovvero la paura di perdere il controllo.
Qualora riconosca che la tendenza all’impulsività, alla veemenza e all’impazienza sono forme di difesa che fanno trascurare le proprie responsabilità verso gli altri, con il passaggio di Chirone l’Ariete imparerà ad abbracciare l’esperienza nella sua totalità, uscendo da quell’impasse che lo porta a vedere la vita solo in termini di vittoria e sconfitta, e a trasformare l’indomito e irrequieto istinto distruttivo, in azioni più responsabili e coerenti.
Buon compleanno amici dell’Ariete e buona Primavera a tutti!
ENGLISH VERSION
Impulsivity, combativeness, restlessness, audacity, enthusiasm, courage, dynamism, energy, impatience, passion, inconstancy, resourcefulness, innovation…
All these words best describe the sign of Aries. For this reason, as its representative and icon I choose Jennifer Garner. Do you remember her in the “Alias” TVseries?
She played the role of Sydney Bristow: highlighted in a sort of Marvel superhero overalls, beautiful and invincible with her athletic physique and very skilled in combat, Sidney Bristow is one of the most resolute and reckless secret agent since the time of James Bond.
The virilized power of the Aries sign is a trait that crosses male and female. If the man of the Sign is the quintessence of the energy of Mars, god of war, the woman of the Sign is the Amazon and the nomad par excellence, certainly more like the god Athena than Aphrodite.
Merged and confused with the proverbial impulse we find in the sign of Aries also an indomitable boyish spirit of puer aeternus.
This is because in Astrology the Aries is the first sign to open the zodiac circle, and in this circle of life that is the zodiac, it symbolizes the child who is born and faces the world with that enthusiasm full of primordial instinctiveness.
He has no memory, the Aries, he doesn’t care about the past. He lives in the present and runs towards the future.
Belonging to the element Fire, it is the symbol of the original unseated fire.
Its glyph looks like a sprout that has not yet taken its root.
It indicates the blossoming of nature after the freezing winter, inaugurating the spring equinox and the spring of life.
I like to compare his nature to a Tarot card, the greater Arcane number 0, “the Fool”: reckless, visionary and insane in all his youthful unconsciousness.
“The Fool” with his number 0 represents the original energy of chaos, innocence and madness. And since every number multiplied by zero is still zero, in numerology it represents the unity of the whole, and at the same time, being the first of all the numbers, represents a new beginning, and in esoteric symbolism it is pure madness that allows you to re-face life and recreate it from the beginning.
Aries symbolism is well represented in cinema and art. There are two films from the second half of the 90s, Trainspotting and Lola rennt, which are so permeated with explosive and hyperkinetic dynamism, full of innovations and performance geniuses, sudden passages without return, that express very well the nature of the Sign. But in all cinematography all Quentin Tarantino’s filmograhy win. The author is not by chance born under the sign of Aries, and in his films he pours out the bombastic essence of his Sign. Pulp Fiction and Django are excellent examples of this, but even more Inglorious bastards, and the two Kill Bill, precisely because of the presence of particularly daring and vigorous female protagonists.
In addition to Cinema, a perfect expression of the Aries principle is in the artistic Avant-garde of the early 1900s, with their desire to destroy tradition and celebrate youthful strength and primordial instinctiveness.
In the sign of Aries, strength, courage, determination and desire establish their supremacy over feeling.
Opposite and complementary to Libra, who needs balance and harmony in relationships, the Aries does and disfà without thinking twice, because its Self is selfish and reckless, like a child who has not yet learned to see the other, he only see himself.
He never indulges in gloomy meditations, therefore, he does not get lost in broods and recriminations, simply because his dynamism leads him to react and proceed, like a child who, after falling, gets up and continues to run without fear.
Like a fatuous fire that breaks out and then dies out, he is the Leader who always pioneers, who starts, leads and dominates and then abandons the field and go to immerse himself in another adventure, another project, a new “battlefield”.
The master planet is Mars, which in myth is the god of war and conquest.
Mars in its lower sense uses aggression and destructive force, just as Venus in its lower sense uses the weapon of lustful sensuality, but both have all the potential to evolve. Mars can manifest that courageous and dynamic temperament to protect others, while Venus can manifest itself as grace, aesthetic sense, and spiritual love.
The sky of this time we are crossing presents Chiron in the sign of Aries and in this sign will remain for a few years. Since Chiron represents the primary wound that we must heal and heal, the natives of the sign face an important challenge: that of fighting against their main insecurity, that is, the fear of losing control.
Once they recognize that the tendency to impulsivity, vehemence and impatience are forms of defense that make them neglect their responsibilities towards others, with the passage of Chiron the Aries will learn to embrace the experience in its entirety, coming out of that impasse that lead them to see life only in terms of victory and defeat, and to transform the indomitable and restless destructive instinct, in more responsible and coherent actions.
Happy birthday friends of the Aries and happy Spring to all!